Paropagelle di Monza-Perugia. Tema: piatti tipici!

Sono due squadre in rinascita quelle che si sono affrontate sul taraflex del Palazzetto di Monza. La Gi Group Vero Volley che arrivava da un’incredibile vittoria su Modena, e la Sir Safety Perugia fresca fresca di nuovo allenatore – e che allenatore!

Il pubblico è quello delle grandi occasioni: sold out con 4.080 spettatori e una percentuale di donne e piccole donne assatanate pronte a strapparsi extension per una foto con lo Zar.

I primi due set volano via con equilibrio. Perugia torna finalmente a fare spettacolo con le pipe mentre, dall’altro lato, Monza sfrutta bene i centrali e Fromm, gasatissimo alla sua prima da ex. Molto bene anche Hirsch da posto 2.

Da evidenziare il ritorno in campo dal primo di minuto di Aleksandar Atanasijevic. Una Perugia con la sua formazione ideale, quindi, e con uno Zar finalmente consistente. Il braccio è caldo e Ivan il terribile picchia duro dai 9 metri: sono 4 gli ace che la cresta più famosa della pallavolo mondiale mette a segno nella partita. Mvp ufficiale, ma per noi c’è anche un’altra personcina che meriterebbe il titolo. Col suo ingresso in campo la partita della Sir ha voltato faccia, per cui ci sembra dovuto: ode a te, condottiero Simone Buti. Perché a volte, più dei punti, più dei palloni buttati a terra, più degli ace, conta il carisma… quello vero. Quello che non atteggi né costruisci, ma che semplicemente hai. E lui, ragazzi, ce ne ha pacchi. La squadra si compatta, trova fluidità ed è subito pallavolo spettacolo. Terzo set chiuso 14-25 con De Cecco stellare.

Il tema di oggi è “piatti tipici”.

Ivan Zaytsev: mvp della partita con 13 punti a tabellino. Desiderato da tutti, è un mix esplosivo e dal gusto deciso. Famoso e apprezzato in tutto il mondo, un piatto ricco di tradizione. Per noi Ivan è un #bucatinoAllAmatriciana

Luciano De Cecco: lo diciamo sempre, ma non ci stancheremo mai… “ah, quelle mani…”. Già, perché come accarezza il pallone lui nessuno mai. Soffice e sofisticato per noi Lucio è una deliziosissima #quiche

Aleksandar Atanasijevic: una bomba esplosiva. L’uomo che chiamerebbe check anche nei momenti d’intimità più privati è un tripudio di stravaganza, grinta e passione. Piccantissimo come un gustoso #burrito

Marko Podrascanin: per giocare bene a pallavolo servono tanta tecnica e importanti doti fisiche, inutile negarlo. A far fare il salto di qualità è quella cosuccia chiama “personalità”. E Marko ne ha veramente tanta. Un po’ come i #culurgiones della tradizione sarda. Provare per credere!

Christian Fromm: i quadricipiti più grossi del nostro campionato (e non solo, dicono…). Un uomo, una proteina. Potrebbe essere tante cose, per noi è obbligatoriamente una succosa #fiorentina

Simon Hirsch: il giovane opposto tedesco è sempre più una certezza per questa Vero Volley. Umiltà e pacatezza non sono sinonimo di anonimato, e lui ne è la dimostrazione vivente. Per lui un piatto semplice ma gustoso come il #fish&chips

Pieter Verhees: buona partita per Pieter che sembra aver ritrovato il feeling con Jovovic. E se il collega tedesco è una bella fiorentina, con quelle gambe lì il centralone belga non può che essere un bel #churrasco

 

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