Lega A – (Foto www.menssanabasket.it) Dopo 18 sconfitte consecutive, Milano torna a vincere al PalaEstra di Siena. Lo fa con merito perché distribuisce meglio i punti tra i suoi giocatori e stravince la battaglia sotto i tabelloni (38 rimbalzi a 28), mentre la Mens Sana è troppo Brown dipendente (26 punti) e quando la stanchezza del suo playmaker si fa sentire va in difficoltà.
Dopo che la sfida inizia con 3 minuti di confusione totale in entrambe le metà campo, con errori e palle perse clamorose, la partita decolla con una serie di azioni di alto livello sui due fronti. Squadre appaiate fino ad un minuto dalla prima sirena, Milano, poi, prova una minifuga con 5 punti consecutivi di Langford e chiude avanti 21 a 16.
Riparte forte l’EA7 con un parziale di 4 a 0 firmato Hendrix che costringe Banchi a spendere subito il primo time-out. Senza strafare in attacco, ma con un ottima difesa Milano raggiunge il +17 con la Mens Sana che in 5 minuti segna solo due liberi con Brown. Folata Siena guidata dall’energia di Sanikidze mini break 4 a 0, ma Milano continua a macinare gioco e si mantiene saldamente avanti. Secondo quarto tremendo nelle percentuali per Siena (3 su 19 dal campo) che si chiude 26 a 39 per l’Olimpia.
Rientra più cattiva la Mens Sana con Sanikidze sugli scudi che porta i biancoverdi di nuovo vicino a l’EA7, parziale di 9 a 3, e Siena sotto la doppia cifra di svantaggio. Ma la fisicità di Hendrix sotto canestro riporta i biancorossi sul +13 di inizio frazione. Solo con un sussulto finale di Moss Siena chiude a -11.
L’ultimo quarto si apre con Gentile che da solo sostiene l’attacco meneghino e tiene Siena a distanza di sicurezza. Ma quando il talento biancorosso si spegne, la Mens Sana torna sotto con decisione e con un gioco da tre punti di Brown è a -7. Una tripla in uno contro uno di Langford ridà ossigeno a Milano, ma Ress non molla e tiene viva la contesa. Siena mette in campo tutta l’energia che ha, l’olimpia si affida a Langford e cerca di addormentare la contesa. Nel finale, una tripla di Kasun, una scivolata di Cook che regala due liberi ad Hackett (1 su 2), uno 0 su 2 di Fotsis dalla lunetta, tengono in agitazione fino all’ultimo secondo i tifosi di Milano. Ma Milano dopo una serie interminabile di sconfitte al PalaEstra esce dal campo vittoriosa per 71 a 66.
Paropagelle
Alessandro Gentile: si presenta in campo con timidezza, ma sale in cattedra a cavallo tra la terza e la quarta frazione. Chiude come miglior realizzatore per l’EA7. Scariolo lo fa sedere in panchina quando inizia a forzare. Quando ci sarà anche la continuità…….
Omar Cook: in settimana si è parlato molto di Milano alla ricerca di un nuovo play. E lui cosa fa? Scende in campo con tranquillità, fa 3/4 da tre, segna 11 punti e guida la squadra nella sfida più sentita del campionato. Dimentichiamo la scivolata a 30’’ dalla fine. Professionista
Richard Hendrix: in soli 15 minuti sul parquet non fa rimpiangere la serata un po’ storta di Bourousis. Per Handrix, 7 rimbalzi (3 in attacco), 8 punti e tanti muscoli, soprattutto all’ inizio del terzo quarto quando l’attacco non gira e Siena prova a rientrare. Milano avrà bisogno anche di lui. Solido
Keith Langford: non certo il miglior milanese in campo, ma nei minuti finali (con Siena che prova l’ultimo assalto), la squadra affida a lui la palla e Keith non tradisce. Può fare comunque meglio.
Bobby Brown: che dire, 26 punti (su 61 della Mens Sana), non sono pochi. Ma la squadra toscana in certi momenti avrebbe bisogno di un play e non di un terminale offensivo (Hackett non lo aiuta). Tantissimi punti.
Viktor Sanikidze: ha il merito di dare la scossa alla sua squadra nel momento più difficile con un paio di azioni di pregevole fattura. Che energia!
Daniel Hackett: come detto, Brown avrebbe bisogno di aiuto in fase di costruzione di gioco, ma qui, il play/guardia azzurro non c’è. Si sveglia un po’ troppo tardi mettendoci almeno l’energia. Lavorare
Mens Sana Siena – EA7 Olimpia Milano 66-71
Parziali: 16-21; 26-39; 45-56; 66-71
Siena: Brown 26, Hackett 13, Sanikidze 9, Moss 6, Ress 4, Kasun 3, Kangur 3, Kemp 2, Carraretto, Rasic, lechthaler, Papi. All. Banchi
Milano: Gentile 13, Hairston 12, Cook 11, Langford 10, Fotsis 8. Hendrix 8, Bourousis 5, Melli 4, Stipcevic, Giacchetti, Chiotti, Basile. All. Scariolo
