Final8 Basket – Siena–Sassari, come da pronostico. Una recentissima rivalità che dura esattamente da dodici mesi quando le due “biancoverdi” incrociarono il loro cammino prima in Coppa Italia a Torino lo scorso anno e poi nei playoff. E non dimentichiamoci il trentello che poche settimane fa i sardi hanno rifilato ad una Siena scarica nel posticipo di campionato del Palaserradimigni. Insomma, la tavola è apparecchiata per una gustosa semifinale, carica di contenuti, psicologici e tecnici che chiuderà il sabato del Forum di Assago, aperto alle 17.45 da Varese–Roma. I toscani impiegano almeno tre quarti e mezzo per piegare la resistenza di Reggio Emilia, ancora a meno uno al 35’ ma poi inesorabilmente finita al tappeto, stesa dalle triple di Brown e Janning. Reggio “tradita” dal miglior realizzatore del campionato Donell Taylor (5/14) che “sistema” il suo tabellino da doppia cifra risicatissima (10) solo nei secondi finali quando di solito, in campionato, viaggia a 20.1 di media. Fantastico Brunner (6/8) che però arriva senza ossigeno nel momento clou della partita. Siena, dal canto suo, si appoggia sulle certezze Moss che non sbaglia un tiro dal campo (3/3, 3/3) e il solito Brown e che nel momento di maggior pericolo nel corso del terzo quarto rispolvera l’infortunato Ress che dà il suo contributo in difesa, segna dalla lunetta ma che dopo sette minuti lascia il parquet claudicante.
Primi venti equilibrati tra due squadre molto diverse. Reggio Emilia per restare in partita si affida a conclusioni a percentuali più elevate e non a caso va al riposo con 10/15 da 2 e pur avendo Antonutti, il “killer” più pericoloso da oltre l’arco del campionato, fa segnare da tre un risicato 2/5. Siena da oltre l’arco tira invece ben diciotto volte (di cui sette a segno) e lima a due il margine finale grazie proprio ad una tripla dall’angolo di Kangur su cui Antonutti ci va troppo morbidamente. Siena che era partita forte (15-8), ma che non aveva fatto i conti con una Reggio Emilia decisa a vendere cara la pelle, veloce a rientrare prima del riposo grazie a Brunner e Jeremic e a mettere la freccia nella parte finale del secondo quarto.
Terzo quarto ancora sul filo dell’equilibrio. E’ infatti di cinque punti, quelli del parziale al 30’ 62-57, il massimo scarto. Reggio si aggrappa a Brunner che chiederà il cambio per prendere fiato. I biancorossi operano il massimo sforzo, restano appesi alla partita fino al 35’ prima della pioggia di triple firmata Brown-Janning che segna la resa dei conti.
SIENA-REGGIO EMILIA 82-73 (23-23, 37-39, 62-57)
MPS SIENA: Hackett 8, Moss 20, Sanikidze 5, Brown 22, Janning 14, Rasic 3, Ress 3, Eze 2, Lechthaler 2, Ortner, Neri, Kangur 2. All. Banchi
REGGIO EMILIA: Taylor 10, Brunner 20, Antonutti 13, Cinciarini 12, Jeremic 12, Slanina 3, James, Veccia, Filloy, Cervi 3, Silins, Deguara.
