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Volley Femminile serie A1 Coppa Italia – La seconda semifinalista è Piacenza. Caprara ritrova la “sua” Villa

Villa Cortese-Yamamay Busto Arsizio
Le foto di Villa Cortese-Yamamay Busto Arsizio

Volley Femminile serie A1 Coppa ItaliaPiacenza batte Bergamo. E va in finale dove ritrova Villa Cortese. Sì, Gianni Caprara avrà di fronte la sua ex squadra, la compagine cortesina fatta dalle ragazze che lui stesso ha allenato fino a poco più di un mese fa. E sarà una grande sfida dal sapore particolare, sia per le ragazze (tutte) che Caprara e Chiappafreddo. Quindi, vietato perderla. E stupendo l’abbraccio dei tifosi piacentini a quelli bergamaschi. D’Altronde, sono i poteri del volley, la forza della pallavolo che oggi ha sostenuto senza sosta Sara Anzanello, impegnata in una battaglia di quelle forti. Abituata lei a murare, a saltare, a non risparmiarsi mai.

Le differenze? Molte. Anzitutto, il muro: 19-6 per Piacenza non ha bisogno di particolari commenti. Di fatto invece entrambe le squadre non hanno attaccato benissimo: 39% le ragazze di coach Caprara, 34% le bergamasche.

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Gianni Caprara domani affronterà la sua ex squadra, Villa Cortese

PAROPAGELLE

Martina Guiggi: 7 muri da sola, un colosso. Giocatrice di importanza incalcolabile, domani dovràfar valere la sua grande intesa con Francesca Ferretti. Cosa che ha fatto anche oggi: 13 palle e il 54% di queste messe a terra per un totale di 14 punti. #Grande

Stefania Sansonna: dei liberi si parla sempre troppo poco. Ma quando i numeri dicono che la ricezione dell’ex novarese sono 95% di positività e 68% di perfezione, parlare è d’obbligo. #StefaniaC’è

Chiara Di Iulio: l’ex Urbino non molla mai. E’ la top scorer di Bergamo e nonostante attacchi solo con il 26% si porta sulle spalle un terzo dell’attacco orobico. La mano che dà in ricezione è sempre tanta (84% di perfezione). #MaNonBasta

Martina Balboni: Nonostante la ricezione sia stata discreta (78% di perfezione e 60% di squadra), oggi la palleggiatrice ex Pavia ha fatto fatica a giostrare le sue bocche di fuoco. Vuoi che mancasse Diouf (che non è affatto una scusante ma un dato di fatto), gli attacchi di Bergamo sono finiti nel muro piacentino 19 volte e per 12 volte sono stati sbagliati. #NonVa

 

 

Foppapedretti Bergamo – Rebecchi Nordmeccanica Piacenza 1-3 (19-25, 25-19, 14-25, 19-25).
Foppapedretti Bergamo: Klisura 3, Bruno, Crimes 6, Brown 13, Weiss 2, Blagojevic 13, Merlo (L), Di Iulio 14, Balboni, Zambelli 8. Non entrate Devetag, Diouf. All. Lavarini.
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: Valeriano, Leggeri 7, Turlea 19, Meijners 11, Secolo 5, Ferretti 1, Sansonna (L), Guiggi 14, Radenkovic, Bosetti 16. Non entrate Nicolini, Zilio. All. Caprara.
Arbitri: Sobrero, Padoan.
Durata set 23′, 28′, 25′, 27′. Tot 1h43′.

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