Lega A Basket Playoff – Varese non vuole morire. Anche se nel finale sembra voler far di tutto per perdere, questa volta viene graziata dalla Mens Sana. Finisce 71 a 67 per i lombardi e la serie torna a Siena dove i campioni d’Italia domani sera avranno a disposizione un altro match point.
Anche ieri, la testa di serie della regular season scappa subito forte nel primo quarto nel quale mette a referto 31 punti (con tanto di buzzer beater da meta campo di Banks): un gesto che fa balzare in piedi mezza provincia e sembra mettere alle corde la Mens Sana. I bianco verdi però hanno la forza di non scomporsi mai e, guidati ancora da un immarcabile Brown, nei quarti successivi rimontano punto su punto lo svantaggio accumulato. Varese sul finire della terza frazione prova a rimettere il turbo grazie ad un ottimo Talts, in campo per l’infortunato Dunston, riportando a 15 le lunghezze di vantaggio a 15 (57-42), ma un blackout a cavallo dell’ultima sirena permette a Siena di rientrare con un parziale di 12 a 0. Gli ultimi minuti sono ancora al cardiopalma: i lombardi si presentano ai meno 2 dalla fine con 5 punti di vantaggio, ma dopo una sciagurata palla persa da Rush e una splendida recuperata da Moss Siena si riporta a -1. A questo punto il walzer dei tiri liberi premia Varese graziata da Brown che sbaglia il primo di dodici tentativi dalla lunetta nel momento meno opportuno. Appuntamento al PalaEstra per un altro spettacolo.
Paropagelle
Adrian Banks: per lui le percentuali non sono stratosferiche, anzi. Ad eccezione del primo quarto in cui è stato parecchio preciso (meraviglioso il tiro da metà campo che chiude la frazione), nel resto della gara ha forzato in diverse occasioni. Ha ritrovato la freddezza necessaria quando si trattava di uccidere la gara dalla lunetta. #BuonLeader
Janar Talts: le speranze di Varese sembrano sgretolarsi quando alla rimonta senese si aggiunge l’infortunio, probabilmente alla caviglia, di Dunston. Ma dalla panchina si alza Talts ed è proprio lui a tener vive le speranze biancorosse, propiziando anche il secondo tentativo di fuga. #Prontissimo
Erik Rush: lanciato nella mischia per i problemi di falli dei compagni e per l’indisponibilità di Polonara, riesce a collezionare un -4 di valutazione in 7 minuti. Sciagurato il regalo a Moss nell’ultimo minuto. #Aiuto
Bobby Brown: si carica la squadra sulle spalle. Nella sera in cui Hackett tira un po’ il fiato, Bobby si trasforma in una macchina da punti infermabile. Peccato quel libero sbagliato nel finale che avrebbe lasciato ancora qualche flebile speranza di chiudere la serie. #Macchinetta
Viktor Sanikidze: mette a referto quasi più punti che in tutto il resto della serie. La rimonta bianco-verde passa dalla sue dolci mani. Un paio di bei movimenti sottocanestro e una bomba dall’arco rimettono in carreggiata Siena. Ma questa sera non basta. #CiProva
Foto Perin