Lega A Basket Playoff – La prima finalista è servita. Roma batte Cantù 89 a 70 e guadagna l’accesso alle finali a 5 anni dall’ultima partecipazione. Il Pala Tiziano è in festa e ai capitolini non resta che godersi dal divano la sfida di questa sera tra Varese e Siena per sapere chi sarà l’avversario da incontrare a partire da martedì. Cantù mette sul parquet forse la peggior prestazione di questi playoff e, in cuor suo, sa di essersi fatta scappare una grande occasione soprattutto pensando al match point casalingo sprecato martedì sera.
La gara comincia, a differenza delle altre, con Roma che prova subito ad andare in fuga. Ma alle sfuriate di un ispiratissimo Bobby Jones rispondono prontamente i canturini Aradori e Tabu permettendo ai brianzoli di chiudere il primo quarto sotto di sole 2 lunghezza. Nel secondo quarto Roma schiaccia di nuovo sull’acceleratore e la coppia Datome-Goss scava il solco che alla fine sarà decisivo, per Cantù ci provano solo Ragland e il solito Aradori, ma da soli non riescono a sostenere l’onda d’urto giallo rossa, si va così negli spogliatoi con i ragazzi di Calvani avanti di 10.
Alla ripresa del gioco Cantù ci prova ancora, ma ad ogni tentativo di riavvicinamento viene ricacciata indietro dalle giocate di Taylor e soci, decisamente tutti in serata di grazia. Nell’ultimo quarto Cantù crolla, sommersa da una pioggia di triple, fino al -24. E’ la fine, in un Pala Tiziano già in festa, Aradori limita un po’ il passivo, ma in finale ci va Roma.
Paropagelle
Gigi Datome: non è l’MVP del match e neanche della serie. Ma è il capitano di questa Roma che ad inizio anno non sapeva se sarebbe stata in grado di partecipare al campionato. Anche la sua grinta l’ha portata in finale. Ieri al Pala Tiziano tutti avrebbero voluto abbracciarlo. #CuoreDiCapitano
Phil Goss: è il giocatore che ha svoltato la serie, dopo aver guidato i suoi alla resurrezione a Cantù, in gara 7 si presenta come leader e affossa la Lenovo. Più attaccante che playmaker, comunque quello che serve. #EccoL’MVP
Jordan Taylor: non fa della costanza uno dei suoi punti forti, ma ieri sera tira fuori una prestazione super. Top scorer di giornata e una serie di giocate che fanno schizzare in piedi i tifosi dell’Acea. Condisce l’ottima prestazione realizzativa anche con 5 assist. #SerataDiGrazia
Gani Lawal: data la grande prestazione della frontline capitolina, la sua sfida con Tyus diventa meno cruciale. Ma lui il suo lo fa alla grande: doppia doppia (15 punti, 11 rimbalzi) e costringe il suo avversario diretto al 14% dal campo. #DuroDaSpostare

Pietro Aradori: mette in campo una prestazione tutto orgoglio. Ci prova in tutti i modi, ma se il tiro dalla lunga non va (0/4) e, soprattutto, se i suoi compagni non lo aiutano c’è poco da fare. #Rammarico
Joe Ragland: segna 16 punti, ma Cantù ha bisogno di una guida e lui non riesce a dargliela. Perde 5 palle, ma soprattutto non è in grado di mettere ordine e di coinvolgere i compagni. #Avulso
Alex Tyus: l’equazione è ancora rispettata: straperde la sfida diretta con Lawal e Cantù non vince. Mette a referto solo 4 punti e 5 rimbalzi, ma, peggio di tutto, concede a Lawal 7 rimbalzi offensivi. #ParlanoINumeri
Foto Brioschi