Europei Basket Femminili 2013 – L’Italia è ai Quarti di finale degli Europei di basket femminili 2013. Ebbene sì. La squadra di coach Roberto Ricchini batte il Montenegro nell’ultima gara della seconda fase a gironi. Ma non è solo questo. Le azzurre avevano chiuso il primo tempo sotto di 11 punti e un parziale di 11 a 0 nel terzo quarto le ha riportate prepotentemente in partita. E poi ha vinto la squadra, ha vinto la panchina più lunga. Contro un Montenegro eccessivamente affidato a Jelena Dubljevic (che giocatrice signori!) e a poche altre pedine si può pensare di giocare tutte insieme e tirare fuori una prestazione maiuscola nella quale tutte le giocatrici mandate sul parquet hanno dimostrato di meritare questo passaggio di turno importantissimo. Importantissimo perchè l’Italia passa come terza e questo significa evitare la squadra più forte (la Francia padrona di casa) nella sfida ai quarti dove se la vedrà invece con la Serbia mercoledì 26 giugno alle ore 17 (#TuttiPresenti). La partita si chiude sul 60-66 con il Montenegro che rinuncia a lottare (#BruttaRoba). L’Italia invece ha lottato. E si è meritata, con due palle così, di passare il turno.
Paropagelle (ispirate alle canzoni di Luciano Ligabue, senza una motivazione ma per pura ispirazione)
Ilaria Zanoni: la milanese è senz’altro la migliore in campo. La prima parte di gara è impregnata della sua grinta. Come a mettere in chiaro che di tornare a casa non ne ha voglia per niente. Per lei, 12 punti, 62% dal campo e un +13 di valutazione. La “Iaia Nazionale” mette anche a segno un canestro fuori tempo per un millesimo alla fine del terzo quarto (canestro bellissimo ma non valido). Difende con urla e determinazione. #QuelloCheContaE’SentireCheVai
Raffaella Masciadri: E’ questa la capitana che conosciamo. Tira da tre con il 50%, top scorer di giornata con 15 punti. Ma è tutto il resto a farla urlare di nervi (tanto che l’han sentita anche a casa sua in Brianza). E’ la difesa, è l’atteggiamento di chi ha voglia di raccogliere qualcosa di importante in questa meravigliosa carriera. #UrlandoControIlCielo
Francesca Dotto: Tre palleggi e la piccola di casa la mette sempre dentro in contropiede. Non ha paura di niente nonostante la poca esperienza nel basket europeo. Ed è questa la faccia più bella dell’Italia. Di chi ha talento, voglia e grinta. Undici punti, 3 assist e il 57% dal campo. #NientePaura
Kathrin Ress: A rimbalzo fa sfaceli. E anche lei ha tanta voglia di raccogliere. Sono 12 alla fine del match i rimbalzi che decretano il suo primato nel pitturato. Un +19 di valutazione, 6 canestri e una capacità di esserci al momento giusto la dicono chiara. Ossia che Ress è pazzesca. #DiCertezzaInStupore
Jelena Dubljevic: 20 punti, 14 rimbalzi e la consapevolezza di essere la più forte delle sue, una giocatrice che tutti vorrebbero nel proprio roster. Una che però, alla lunga, non può tenere sulle spalle una squadra intera. Nel finale è nervosa, le sue lacrime sono di chi ha dato tutto. #HoMessoVia
E per le Azzurre, un monito solo: #IlMeglioDeveAncoraVenire
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