Wabara_nazionale_Italia

Europei Basket Femminili – La bell’Italia perde contro la Serbia . Corsa finita.

Europei Basket Femminili 2013 – Finisce 85-79 ai Quarti di finale la corsa dell’Italia di coach Roberto Ricchini in questi Europei. E rimane tanto di quell’amaro in bocca che neanche ci si può immaginare. Sì perchè le Azzurre sono state sopra praticamente tutta la partita, ma le serbe non hanno mai mollato e va dato atto di questo (hanno anche messo praticamente una bomba da tre ogni due tentativi). Sono questa forza e questa determianzione a portarle a vincere e a conquistarsi una semifinale importantissima con un ciclo di giocatrici nuove e giovani (tanto quanto l’Italia). Mentre le azzurre sanno di averla, per certi versi, buttata via: con una rimessa sciagurata e errori nei momenti topici. Ma il basket è spietato. E si sa.

La nazionale italiana ha dovuto fare i conti con i falli: perse durante i quaranta minuti Wabara e Masciadri per 5 fails a testa, la squadra è andata in bonus eccessivamente presto nel secondo e nell’ultimo quarto. E questo ha fatto la differenza. Le balcaniche hanno tirato dalla lunetta 34 volte (!!) segnando con un fondamentale 82% contro il 69% azzurro (solo 13 tiri liberi di Masciadri e compagne).

E la Serbia sorpassa proprio con due liberi di Milovanovic l’Italia ad un minuto dalla fine (81-79) e sono di Gatti (tripla da buona posizione) e di Ress (0 su 2 dalla lunetta) gli errori che di fatto danno la vittoria alle ragazze allenate da coach Marina “Lady” Malkovic.

Dispiace perchè si poteva davvero fare. Era lì, la semifinale era alla portata. Le azzurre sono state anche sopra di 8 punti con una super Sabrina Cinili (100% dal campo e 9 punti per lei) e una strasuper Giorgia Sottana (22 punti e un 71% da tre). E’ andata così. Bisognerebbe essere contenti, perchè tra le prime otto non era semplice arrivare. Eppure l’amarezza è troppa. Almeno per i primi giorni. Poi ci sarà modo di osservare da lontano quest’esperienza e capire che un ciclo nuovo (mixato con ottime veterane) è cominciato davvero . E che questa è una bella nazionale che fa divertire.

Paropagelle

Giorgia Sottana: cosa si può chiederle di più? 22 punti, 58% dal campo e 100% ai liberi. Lotta, ragiona, corre. #Fiato

Francesca Dotto: la piccola è il futuro dell’Italia, 4 palle perse non sono poche, ma sono suoi 5 assist e una velocità che le porterà fortuna. #Chilometri

Kathrin Ress: in tutto l’Europeo non aveva sbagliato un tiro libero. Ma dalla lunetta a 1 minuto dalla fine ci va con la disperazione negli occhi. Sotto canestro lavora come una matta (7 rimbalzi) ma tutto questo non basta. #TremolioAllOrizzonte

Jelena Milovanovic: 21 punti, 7 rimbalzi e 7 su 8 dalla lunetta. E’ la sua precisione a portare la Serbia sempre a ridosso delle azzurre. #PassoLungo

Milica Dabovic: la tripla che riapre la gara quando l’Italia vola a +4 negli ultimi due minuti è della bionda veterana. Ai liberi non le trema mai la mano (6/6). 17 punti per lei. #UltimoScatto

Foto Castoria

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