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Europei Volley Maschili – Due anni fa, la finale con la Serbia e la voglia di riscatto. Ecco le squadre

Europei Volley MaschiliCi siamo quasi. Il 20 settembre partono gli Europei volley maschili 2013 che andranno in scena tra Danimarca e Polonia. L’Italia c’è e parte da un risultato sicuramente utile, quello di due anni fa quando in Austria la squadra di Mauro Berruto (al suo esordio sulla panchina azzurra) arrivò secondo contro la Serbia. Una medaglia d’argento che aveva segnato sicuramente un passo importante per la Nazionale italiana, con il posizionamento di Dragan Travica in pianta stabile in cabina di regia, il ritorno dopo l’assenza alla World League 20133 di Gigi Mastrangelo, l’assenza di Alessandro Fei, poi tornato per le Olimpiadi di 2012 culminate con il bronzo.

Insomma, quell’Europeo fu un ponte tra passato e futuro. Tra i Mondiali 2010 (quarto posto) con Andrea Anastasi in panchina (dove sedeva anche Ivan Zaytsev, oggi colonna portante dell’attacco italiano). Fu un Europeo positivo (perchè una medaglia è una medaglia) ma da sempre il secondo gradino del podio è il più amaro. Perchè ad esultare sono coloro che vincono la finale e al collo si mettono una cosa che luccica d’oro. E i vari Stankovic, Podrascanin esultarono eccome in quell’occasione con il pubblico serbo a non dimenticare che la premiazione dei secondi (gli Azzurri) andava (si fa per dire) fischiata. Andrea Bari vinceva il premio come miglior libero, Dragan Travica quello di miglior palleggiatore mentre il premio del miglior giocatore andava ad una colonna della pallavolo mondiale: Ivan Miljkovic, opposto oggi in forza al Fenerbahce con un oro olimpico sulle spalle (quello di Sidney 2000) e più di una storia di volley da raccontare a suon di schiacciate.

La Nazionale italiana durante la World League 2013 (Foto Zanutto)

Oggi è tutto diverso. Oggi la Serbia non ha più il suo gota, l’Italia ha perso qualche pezzo per rinnovamento attrezzature (non che Fei e Mastrangelo fossero da buttare, per carità) e l’obiettivo non può che essere quello di migliorare il podio del 2011. Non potrebbe essere altrimenti. Al terzo posto, arrivava la Polonia di Andrea Anastasi e tutti hanno ancora in mente quel dannato ultimo punto: Terzic va in battuta, Parodi giudica fuori la palla e la Serbia vince l’Europeo.

Ecco le squadre che parteciperanno alla manifestazione:

Girone A: Belgio, Bielorussia, Italia e Danimarca
Girone B: Francia, Polonia, Slovacchia, Turchia
Girone C: Finlandia, Paesi Bassi, Serbia, Slovenia
Girone D: Bulgaria, Germania, Repubblica Ceca,  Russia

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