Italia-Turchia 90-75 Play By Play
I risultati aggiornati
Europei Basket Maschili – L’Italia soffre solo nel primo quarto. Poi chiude il “parzialino” con una triplona di Belinelli e da lì la Turchia non riesce più a schiodarla. Nonostante i ragazzi di coach Tanjevic giochino meglio (ma neanche di molto) sotto canestro con un 34-28 di parziale a rimbalzo, l’Italia mette a segno 11 bombe da tre (molte delle quali nei momenti che contano, come quella di Ale Gentile alla fine del terzo quarto e quella di Belinelli alla fine del primo), obbliga spesso a portare un lungo fuori dalla lunetta per marcare i “quattro” azzurri (idea riuscita soprattutto quando in campo c’è Luca Vitali) e difende alla grande, soprattutto con Melli che entra su Cusin subito “in trouble” con i falli.
A guardare bene il tabellino dei giocatori, senza sapere il risultato finale, e a vedere che Gigi Datome (ieri contro la Russia 25 punti per lui) ha messo a segno zero canestri, la conclusione sembra facile. Ma affrettata. Cioè, davvero con 0 punti di Datome, l’Italia ha battuto la Turchia che era considerata la squadra più in forma del girone D? Davvero la panchina ha fatto la differenza? Ma in che film l’avete visto? 😉
Pietro Aradori – La guardia di Cantù dimostra ancora una volta che quando decide di pigiare sull’acceleratore può fare la differenza. E questa sera – incerottato sopra l’occhio, ieri sotto – non ce n’era davvero per nessuno. Mette a segno 23 con un 90% totale (!!!) e 3 rimbalzi. Spietato davvero. Se ieri lo abbiamo paragonato allo Squalo oggi è di diritto #LoSqualo2 (1978)
Niccolò Melli – Cusin ha da subito problemi con i falli (dopo due minuti sono già due) e allora dentro il 1991 di Milano che non ci mette molto ad entrare in partita. E’ più piccolo rispetto ai lunghi turchi? Certo. E’ più inesperto? Pure. Ma si avventa con foga su ogni pallone e alla fine saranno 10 i rimbalzi di Niccolò. Senz’altro il #IlSignoredegliAnelli (2001)
Gigi Datome – Dopo l’exploit di ieri si prende una pausa. Trentun minuti e zero punti. Lo aspettiamo sabato contro la Finlandia. #StabdByMe (1986)
Andrea Cinciarini – Suvvia, il Cincia è partito per essere il terzo playmaker di questa squadra. Dietro Hackett e Diener. Eppure, oggi Pianigiani – dopo i pochi minuti di ieri – lo fa partire. E lui ricambia con una gara ordinata condita con 5 punti. Simpaticamente nei confronti di Diener… #IlSorpasso (1962)
Alessandro Gentile – Quasi un punto al minuto: 20 in 22 minuti. Quasi come le sciabolate della Uma Turman fa a fette la Turchia nel momento che conta. Il talento di Tarantino ce l’ha pure Ale Gentile. #KillBill (2003)
Panchina – Ieri la panchina ha fatto solo 10 punti e il quintetto ha corso in media 35 minuti. Oggi a volare sono i Vitali (5 punti con tanta grinta in difesa e non solo), Gentile ne fa venti e Melli 14. #LeRiserve (2000)
Emil Preldzic – Disastrosa la sua prova difensiva. Chiude il match con un -21 di plus-minus. Quando è in campo lui, l’Italia penetra come un coltello in un panetto di burro. #AlexLAriete (2000). Andate a vedere che film è. Aiutino: Alberto Toma e Michelle Hunziker. Come dire: #Bidone
Hedo Tuerkoglu – Ci si aspettava molto di più dalla stella turca. Evidentemente questo è il suo stato di forma. Dopo il 2 su 12 di ieri oggi non si rialza: dodici punti, 4 errori ai liberi. #AllaRicercaDiNemo(2003)
Italia-Turchia 90-75 (22-19, 22-14, 30-23,16-18)
Italia: Aradori* 23 (5/5, 4/5), Gentile 20 (5/8, 3/5), Rosselli ne, Vitali 5 (1/2, 1/1), Poeta 2 (1/1), Melli 14 (7/12), Belinelli* 17 (3/8, 2/3), Diener 2 (1/2, 0/1), Cusin* 2 (1/2), Datome* (0/3, 0/3), Magro ne, Cinciarini* 5 (1/4, 1/1). All: Pianigiani. Ass: Dalmonte, Fioretti
Turchia: Balbay 3 (0/1, 1/1), Preldzic 9 (4/7, 0/1), Guler*3 (0/1, 1/1), Batuk ne, Ilyasova 11 (4/6, 1/4), Erden 4 (1/3), Cetin* 11(3/5 da tre), Savas ne, Gonlum* 7 (2/5), Arslan 3 (1/4 da tre), Asik* 12 (4/4), Turkoglu* 12 (1/5, 2/2). All: Tanjevic. Ass: Erdogan, Ugurata
Arbitri: Zurapovic (Bih), Kokainis (Let), Geller (Bel)