Serata da overtime a Phoenix, con i Chicago Bulls(5-3) di Marco Belinelli corsari nel deserto dell’Arizona, casa di Phoenix Suns(4-5) costretti alla sconfitta dopo una gara molto combattuta.
Lungo tutto il corso della partita la buona vena realizzativa di Carlos Boozer (28 punti) e di Deng ha permesso ai tori dell’Illinois di arrivare all’ultima frazione con una margine di vantaggio di ben 14 punti. Nonostante il distacco considerevole la partita si è rianimata improvvisamente nell’ultimo quarto, quando i Suns, guidati da Telfair e Shannon Brown sono stati capaci di imbastire un parziale di 22 a 8 che ha riequilibrato la partita. Nei 64 secondi finali i canestri di Scola e di Telfair regalano defintivamente la parità sul 100 a 100, con il tiro della vittoria di Rip Hamilton allo scadere stoppato da Brown con 1,6 secondi sul cronometro; la giocata dell’ex Lakers manda così la partita al supplementare, dove uno scatenato Hamilton sigla i 4 punti consecutivi necessari ai Bulls per piegare la resistenza dei padroni di casa, debilitati dalla pessima prova di un evanescente Beasley, 12 punti con 4 su 15 dal campo e -20 di +/-.
Partita oscura per Belinelli, con soli tre punti e 1 su 4 e due rimbalzi in 15 minuti. Nonostante l’assenza di Rose, Chicago continua a vincere, mentre per Phoenix arriva una nuova sconfitta, che mette nuova pressione su un gruppo atteso ad un’ulteriore crescita.
Chicago: Boozer 28 (11-20, 14 rimbalzi), Deng 21, Noah 21; Assist Hinrich 7; Rimbalzi Boozer 14
Phoenix: Scola 24 (12-22, 14 rimbalzi), Telfair 17 , Dragic 12; Assist Dragic 5; Rimbalzi Scola 14
