Lega A Basket – L’EA7 Milano può festeggiare la prima vittoria dell’era Banchi. Dopo l’inaspettata sconfitta a Brindisi e quella un po’ più prevedibile a Istanbul, l’Olimpia porta a casa la prima V nel derby contro Varese, che era tabù da ormai quattro sfide. Coach Banchi può ritenersi soddisfatto, ma i suoi devono essere consapevoli del molto lavoro che c’è ancora da fare. Nonostante il roster ridotto al lumicino, Kangur sarà molto probabilmente operato di ernia, Gigli è ancora indisponibile, Chiotti in tribuna per far posto a Cerella (non entrato), Milano trova nell’energia di Samuels l’arma per scardinare la Cimberio. Gli uomini di Frates riescono a stare a galla solo grazie all’ottima vena realizzativa di Polonara e al buon impatto dalla panchina di De Nicolao, ma se vuole anche solo avvicinare i risultati della scorsa stagione deve trovare più qualità anche da altri uomini: Ere e Clarck in primis.
La gara non è certo spettacolare soprattutto nel primo quarto, quando le due squadre hanno molta paura di sbagliare e il divertimento latita. L’Olimpia si affida a Langford e Varese risponde con Polonara, al primo tentativo di fuga meneghina (+6) è però De Nicolao a rispondere con due triple di gran personalità. Nel terzo quarto Samuels capisce che i lunghi varesini non lo tengono, lo capisce anche la squadra che lo cerca con continuità e, aiutato dal capitano Gentile, scava il solco decisivo (vantaggio massimo +14). Nell’ultimo quarto Polonara, dopo un paio di gestioni sciagurate di Jerrels, riporta i suoi a -3. Ci vuole un’altra gran giocata di Samardo Samuels per spegnere il tentativo di rimonta e dare a Milano la prima vittoria.
Le paropagelle, visto che ha vinto la squadra milanese, sono su qualche angolo del capoluogo lombardo. Qualcuno conosciuto, qualcuno meno. Insomma, un saluto a Milano Città. Che piaccia o meno, mamma di chi cerca qualcosa, qualcuno, se stesso.
Paropagelle
Samardo Samuels: doti fisiche in abbondanza, ma anche intelligenza nel capire quando è il momento di forzare. I numeri sono importanti: 21 punti e 11 rimbalzi. La più bella sorpresa per l’Olimpia. #SantEustorgio
David Moss: Milano scopre quanto è bello averlo dalla sua parte. Non al meglio della condizione, fa di tutto per essere in campo e svolge alla perfezione il lavoro sporco, che si vede meno sul tabellino, anche se le statistiche non sono male, 12 punti e 7 rimbalzi. #PiazzaleLoreto
Curtis Jerrels: qualche passo avanti rispetto alle disastrose prestazioni precedenti, anche questa volta nel finale sbaglia qualche scelta (tre triple forzatissime) concedono a Varese la rimonta e costringono ancora Banchi a preferirgli Langford in regia negli ultimi minuti. #MetroRossa(VaMaOgniTantoSiFerma)
Achille Polonara: un inizio di stagione “hot” per il gioiellino azzurro. Sente nelle mani una fiducia incredibile e sembra proprio riuscirgli qualsiasi cosa. E’ un piacere vederlo giocare. Il nuovo che avanza in casa Varese e Italia. #QuartiereIsola
Andrea De Nicolao: continui passi avanti per il play varesino che, con i numeri sul campo, sfila a Clarck il minutaggio da titolare. #StazioneCentrale
Keydren Clarck: che non fosse un playmaker puro in grado di mettere ordine nella squadra lo si sapeva, ma da lui ci si aspettavano almeno i punti che neanche ieri sera sono arrivati (2 alla fine). De Nicolao scalcia alla sue spalle. #PeriferiaDiSesto
