Basket Lega A – Gani Lawal è ufficialmente un giocatore dell’EA7 Milano. Lo scrive il sito ufficiale della società milanese in cui si parla di accordo annuale. Coach Banchi motiva questa addizione importante con i tanti infortuni che hanno colpito in questi primissimi mesi il reparto lunghi della sua squadra. Che adesso può contare, inclusi gli infortunati, oltre a Lawal, anche su Samuels, Wallace, Melli, Chiotti, Kangur e Gigli. Quando tutti saranno a disposizione è chiaro che bisognerà fare delle scelte. Chiotti è già sul mercato ma l’ingaggio frena potenziali compratori e non è da escludere che un altro di questi possa essere di troppo. Ma un’altra mossa in uscita molto dipenderà dal cammino europeo che farà l’EA7 la quale giovedì in Germania contro Bamberg si gioca già una buona fetta di Top 16 in un gruppo B che – Strasburgo a parte (e Real anche) – pare essere abbastanza incerto ed equilibrato. Lawal arriva a Milano dopo un piccolo giro del mondo nel breve volgere di appena due mesi: in estate, dopo la positiva esperienza romana della passata stagione, ha avuto una breve comparsata in Cina e un’altra in Lettonia a Riga, prima della chiamata NBA al camp dei 76ers dove però non è riuscito a strappare un contratto coi prof. I suoi 206 centimetri e il suo ruolo da “5” puro (non ha mani e tiro per fare il 4 in Europa, figurarsi “oltreoceano”) gli precluderanno una carriera nel massimo campionato mondiale. Ecco allora che dallo scorso sabato ha preso corpo l’ipotesi EA7 che, non è da escludere, già a giugno aveva messo gli occhi sul giocatore senza però poterlo firmare. Livio Proli ha poi fatto scelte diverse tra cui quella di portare a Milano il giamaicano Samardo Samuels, annunciato come un pivot di 206 centimetri, stima che poi, alla resa dei conti, si è rivelata decisamente ottimistica (e penalizzante soprattutto in chiave Eurolega dove Milano, sotto-canestro, raccoglie veramente poco). E forse anche per questo (e non solo per gli infortuni) che la società sia corsa ai ripari prendendo un 2 e 06 “vero”, che può dire la sua in Europa e dominante sotto-canestro a livello difensivo e offensivo. Autentico punto di forza dell’Acea 2012/13 con 13.7 punti e 8.4 rimbalzi di media esordirà a Milano nel big-match del prossimo week-end contro la Granarolo Bologna.
IERI SERA – Intanto Milano si è messa in pari con le altre giocando ieri la prima delle tre partite al Paladesio contro Pistoia. Che si è rivelata ben poca cosa contro una EA7 che gioca col pilota automatico. Basta e avanza per avere ragione della neo-promossa toscana che regge nei primi 10-15 minuti trascinata da Johnson, ma soprattutto dalla scarsa vena offensiva dei biancorossi. Che poi alla lunga fanno valere la loro netta superiorità in termini di organico e pur non esaltando allungano nella ripresa fino al 75-55 definitivo. Fa e disfa Langford con 17 punti (6/6 da 2 e 5/5 Tl) ma 6 palle perse, Samuels cattura 8 rimbalzi ma non domina nemmeno contro i lunghi della Giorgio Tesi, più equilibrata la prova di Moss (14, 3/4, 2/7) sempre in attesa del miglior Gentile che parte in quintetto, ma che ci è sembrato ancora lontano dalla miglior forma. Infine il pubblico di Desio. Meno, molti meno dei 4.800 spettatori di cui parla il sito ufficiale dell’Olimpia che probabilmente ha inserito nel conto totale anche gli abbonati milanesi che non si sono sobbarcati il viaggio in Brianza. Nonostante i prezzi più che popolari (5 euro una gradinata, 12 per il mini-abbonamento con Bamberg e Montegranaro) al Paladesio le presenze non superavano quota 3mila. Tra loro Giorgio Armani che a fine gara ha stretto la mano a tutta la squadra…