Eurolega Basket – Forse la solita atmosfera decisamente soft (nonostante il “sold out”) del Mandela Forum di Firenze (sede casalinga europea ancora osteggiata dal tifo senese duro e puro) non aiuta la Montepaschi a entrare subito in partita. L’Olympiacos ne approfitta, scappa via e quegli undici punti del break iniziale i padroni di casa non sapranno più recuperarli seppur giocando la migliore gara in Eurolega, finalmente equilibrata offensivamente (17/44 da 2 e 6/15 da 3) e con due elementi chiave come Hunter e Carter a mezzo servizio contro i campioni in carica, al completo, lunghissimi e imbattuti. Siena lotta come può, limita i danni quando precipita sotto anche di 16-17 punti e trascina con le unghie e coi denti la partita fin quasi alla volata finale, vincendo la lotta a rimbalzo (39-37) contro un’avversaria sicuramente più attrezzata sotto le plance. Coach Crespi dovrà partire da questa prova di carattere per provare a risollevare le sorti di un’Eurolega che vede i senesi ultimi, ancora senza vittorie dopo quattro turni e con la quarta posizione sempre più lontana dopo il successo del Galatasaray in Polonia, proprio dove Siena rischia di essersi giocata, settimana scorsa, le Top 16.
Cronaca. Già nel primo quarto si capisce che sarà durissima. Begic sembra un gigante in area mentre la marcatura di Viggiano su Printezis fa acqua da tutte le parti; solo a leggerla sullo schermo si vede che non può funzionare, figuratevi in campo. Ma gli uomini a disposizione di Crespi questi sono e in un amen l’Olympiacos si trova avanti 11-0: English dopo quasi quattro minuti toglie il tappo al canestro greco, poi è la spavalderia di Rochestie a dare una vaga impressione di equilibrio alla gara (15-22). Crespi chiede ai suoi di alzare i ritmi; l’idea è buona, produce qualche palla persa di troppo ma almeno lo scarto non peggiora oltre i 16 del 20-36 del 18’. Diventano addirittura 17 i punti da recuperare ad inizio terzo periodo sul terzo siluro di Lojeski, ma Siena c’è, sale di colpi anche Hackett fin qui un po’ giù di corda, effettua il suo massimo sforzo anche se i greci rispondono sempre colpo su colpo. Poi nel quarto periodo la partita sembra riaprirsi prima al 35’ quando Viggiano si vede sputare la tripla del meno 6 dal ferro e Rochestie addirittura quella del meno 2 a pochi spiccioli dalla fine. I 7mila del Mandela Forum plaudono convinti la Montepaschi, ma ora la corsa verso le Top 16 è davvero tutta in salita. E giocando le gare casalinghe in “campo neutro” lo sarà ancora di più…
MONTEPASCHI SIENA-OLYMPIACOS PIREO 62-70
SIENA: Rochestie e English 13, Hackett e Hunter 6
OLYMPIACOS: Dunston, Spanoulis, Begic, Lojeski 9
