Superliga russa – Vincono Belgorod e Kazan, sconfitto il Novosibirsk

Odìn, dva, trii, chetare, pyat’. E’ meglio imparare i numeri in russo: il Belogorie Belgorod di Dragan Travica non ha intenzione di smettere il filotto di vittorie. Non ha ancora fatto mezzo passo falso dall’inizio della stagione: in Champions League stravince nella Pool B, in Superliga è primo in classifica a punteggio pieno. A farne le spese, oggi, il Kuzbass Kemerovo di Earvin Ngapeth, che ha pagato con un secco 3-0 la superiorità della squadra allenata da Shipulin.

Se mercoledì scorso contro l’Ostrava (in Champions) aveva fatto capolino la panchina, in campionato i titolari sono tornati ai propri posti, a partire dal Drago nazionale in regia e Grozer in diagonale. Capitan Tetyuchin e Ilinykh hanno occupato la banda e al centro hanno fatto la solita guardia invalicabile Muserskiy e Bogomolov (libero Stepanyan).
Protagonisti del 1° set Grozer e Muserskiy: in battuta e a muro hanno moltiplicato il risultato con facilità. Con il tedesco dai 9 metri il Belogorie ha subito allungato a 6-2, con l’ace del gigante del centro si è portato a 14-7 e con il suo muro del 21-12 ha potuto chiudere facilmente il 1° set sul 25-16. Con un muro, nemmeno a dirlo, del capitano Tetyuchin.
Strano set, invece, il 2°: il Kuzbass, pur senza mostrare doti impressionanti, ha tenuto sul filo del pareggio i Campioni di Russia, che per metà set non solo non sono riusciti a mantenere il vantaggio che costruivano, ma si sono fatti superare fino al massimo svantaggio di 13-16. Ancora sotto di 3 (15-18) è andato in battuta Travica e ci è rimasto fino al nuovo vantaggio del Belogorie (20-18). Il Kuzbass si è fermato sotto la soglia dei 20 punti e indovinate come si è concluso anche questo set? Con un muro, ovviamente: firmato Muserskiy. Per inciso il Belgorod ha abbassato sulla testa del Kuzbass 16 saracinesche, di cui 7 solo in questo set.
Il 3° set sembrava scivolare velocemente come un bob in discesa sulla neve ghiacciata (16-11): Shipulin aveva già mandato a farsi la doccia Tetyuchin (al suo posto Fomenko) e Bogomolov (sostituito da Khanipov), quando il Kuzbass ha tentato di riaprire la partita con una pipe del migliore dei ragazzi di Ngapeth senior, Igor Yudin (11 punti, 45%) e con un ace aiutato dal nastro (20-19); ma Muserskiy e soci hanno abbassato il sipario sul match senza ulteriori indugi.
Travica ha mandato in doppia cifra tutte le soluzioni d’attacco del Belogorie: Grozer con 20 punti, le bande Tetyuchin e Ilinykh con 11, così come Muserskiy. Partita da cecchini in battuta per lo stesso centrale e Grozer (2 ace a testa), autori anche di 5 e 7 muri rispettivamente.
Prossimo impegno casalingo per il Belgorod mercoledì 11 in Champions League contro i greci del Piraeus (ore 16.00 ora italiana).

Vincente per 3-1 anche il Kazan di Grbic (25-21; 25-23; 19-25; 25-20) sul Fakel Urengoy di De Giorgi e Spiridonov, mentre è da segnalare lo schianto casalingo (0-3) del Novosibirsk (26-28; 29-31; 19-25) per mano del Novgorod.

BELGOROD BELOGORIE – KUZBASS KEMEROVO 3-0
PARZIALI: 25-16 (24’); 25-19 (26’); 25-21 (27’); tot.: 1h17’.
BELGOROD BELOGORIE: Stepanyan (L), Bogomolov (1), Tetyuchin (11), Grozer (20), Bragin (L), Khanipov (1), Fomenko (2), Musersky (11), Travica (2), Ilinykh (11), Zhigalov. All.: Gennady Shipulin.
KUZBASS KEMEROVO: Ngapeth (9), Poroshin, Nilsson (9), Yudin (11), Scherbakov  (3), Galatov (L), Nalobin (4), Makarov (2), Schestak (1). All.: E. Ngapeth.
NOTE: Belgorod Belogorie: bs 13; ace 6; muri 16; errori 13; ricezione 38% (perf. 19%); attacco 49%. Kuzbass Kemerovo: bs 11; ace 4; muri 5; errori 11; ricezione 38% (perf. 22%); attacco 36%.

foto©Belogorie

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