RUBRICA. “Gli Zii d’America”: la settimana del derby tra Bargnani e Belinelli

Dopo un paio di mesi d’assenza ecco che Schiacciamisto5 torna con “Gli Zii d’America”, la rubrica che esamina le prestazioni dei quattro azzurri impegnati in NBA.

L’evento più significativo della settimana è stato certamente il derby del 3 gennaio tra i New York Knicks di Andrea Bargnani e i San Antonio Spurs di Marco Belinelli. Una partita che ha regalato sorrisi ad entrambi. Partiamo dallo sconfitto: il “Beli”. La guardia nata a San Giovanni in Persiceto ha fatto di tutto per cercare di far vincere la sua squadra. Questo concetto è spiegato dalla seguente espressione: career high. Belinelli ha infatti fatto registrare il suo massimo in carriera per quanto riguarda i punti: 32! Marco, dopo esser salito in testa alla classifica della categoria, aveva tirato molto male da dietro l’arco dei tre punti. L’ex Fortitudo s è rifatto contro i Knicks, realizzando sei dei nove tiri da tre tentati.
Andrea Bargnani può sorridere per la vittoria alla quale ha contribuito con 10 punti in 22 minuti di gioco e un interessante +19 di plus-minus. Finalmente un sorriso per i disastrati New York Knicks,  che ora hanno un record di 10 successi e 21 sconfitte. Difficile che una vittoria su un campo difficile come quello degli Spurs possa cambiare la stagione di una squadra disastrata come la NY ’13/’14 ma mai dire mai. Nell’ultima settimana il Mago ha anche affrontato (per due volte) i suoi ex-compagni di squadra dei Toronto Raptors. In entrambe le occasioni è uscito sconfitto (95-83 in casa e 100-115 in Canada), giocando una buona partita al Madison Square Garden (18 punti e 12 rimbalzi).

Invece Gigi Datome sembra essere tornato in fondo alle rotazioni dei Detroit Pistons. Dopo aver ricevuto fiducia nei giorni prima e dopo Natale (career high il 23 dicembre con 13 punti messi a segno), l’ex capitano della Virtus ha giocato pochissimo nelle ultime due gare dei Pistons: 7 e 3 minuti nel back-to-back contro i Wizards.

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