Il capitano aveva parlato di riscatto dopo il 3-1 subito a Matera e la squadra ha eseguito alla lettera il dettame di Simone Tiberti: il Vero Volley fa colare un’altra asfaltata in questa giornata di Final Four, dopo quella con cui Padova ha coperto Sora. Il risultato è ancora più netto: un 3-0 che lascia gli avversari con la bocca arsa e il punteggio che non supera mai i 20 punti (19-25, 19-25, 17-25). Rotto il ghiaccio della semifinale (e la tensione si sentiva) con una prestazione che da tempo non si vedeva fare ai ragazzi di Vacondio, Monza, domani contro la prima in classifica Padova, giocherà con le spalle leggere e tanta voglia di divertirsi e far divertire il pubblico.
Anche queste “paropagelle” sono dedicate ai Bluvertigo di Andy (monzese doc).
PALLA SU PALLA – Il Vero Volley non riserva sorprese in campo: Tiberti-Padura Diaz, Botto e Bonetti in banda, al centro gli esperti Elia e Cozzi (e quanto si è fatta valere la loro esperienza), libero Pieri. Matera ha riaccolto il nazionale Krolis e ha recuperato dall’infermeria Marretta, Luppi e Joventino, tutti in campo insieme a Giosa, Pedron e Casulli (libero). In avvio nessuna della due squadre riesce a staccarsi di dosso l’altra. Padura Diaz e Krolis iniziano come ci si attendeva: spaccando il muro e facendo buchi per terra (7-7). Monza lastrica di muri la strada di Matera e dal primo break di vantaggio con un muro su Joventino (8-6) prende in mano il gioco (12-8). Prova a reagire Matera con la coppia Krolis in battuta e Marretta da posto 4 (12-10), ma Padura e i centrali trascinano Monza (15-11). Proprio Cozzi chiude il set 25-19. Alla ripresa rientra in campo Joventino, che almeno al servizio fa male (ace del 3-3). Monza tenta l’allungo con il muro di un Padura Diaz indiavolato (6-3), ma Matera sfrutta gli errori degli avversari e non lascia niente di intentato (12-12). Chi fa il bello e il cattivo tempo, però, è sempre Monza: non appena ritrova la concentrazione brucia le tappe che la separano dalla finale (16-13). In difesa sono dei leoni, nelle rigiocate non lasciano tregua. Dicesi superiorità, e il Vero Volley la mette in campo tutta. Matera ci riprova nel 3° set e nelle prime battute riesce anche a passare in vantaggio. Né Krolis né Joventino, però, oggi valgono quanto Padura Diaz e Botto: la storia, di fatto, finisce sul 9-6.
Le “paropagelle”
Williams Padura Diaz. Se non esistessero i suoi muri riusciresti a immaginarli? Se non esistessero le sue diagonali riusciresti a immaginarle? Se non esistessero i suoi slanci in difesa riusciresti a immaginarli? Padura stasera è tutto questo, uomo-partita, uomo-chiave, una forma di vita in campo nata per la vittoria, per picchiare più forte su quel muro, per rompere braccia, dita, mondoflex. 19 punti, 73% in attacco, 3 muri. Non è immaginazione, è Padura. #AltreFormeDiVita
Alberto Elia. “Ciò che sta nel mezzo in genere è virtù” e il centrale di virtù ne mette tanta al servizio di questa squadra. Serviva qualcuno che sentisse un po’ meno la tensione di una partita decisiva, serviva qualcuno che rispedisse al mittente Krolis e Joventino, qualcuno che chiudesse le vie d’attacco agli avversari. Lui è stato prezioso: 6 punti, 67% in attacco, 2 muri. #IlNucleo
Humphrey Krolis. E’ un ufo nel campo di Matera, l’unico a finire in doppia cifra: i punti sono 14, ma la percentuale (40%) rivela che la serata non è stata proprio splendente. Cerca di volare, ma si sfraccica contro il muro. Matera conta su di lui, troppo: Monza le sue misure le ha prese bene. #IdeaPlatonica
Venceslau Joventino. A forza di sbattere contro il muro si fa sostituire sul 12-18 di un 1° set in cui ha messo a segno 1 solo punto. Rientra per gli altri due parziali in cui l’unico acuto è l’ace del 3-3 del 2° set. #IlMioMalditesta
COSERPLAST OPENET MATERA – VERO VOLLEY MONZA 0-3
PARZIALI: 19-25 (25’), 19-25 (23’), 17-25 (24’); tot.: 1h12’.
COSERPLAST OPENET MATERA: Luppi (9), Casulli (L), Joventino (7), Krolis (14), Pedron, Lapacciana, Suglia, Giosa (1), Marretta (8). Non entrati: Sette F., Sette G., Granito, Monteleone (L). All.: Vincenzo Mastrangelo.
VERO VOLLEY MONZA: Elia (6), Bonetti (9), Tiberti (3), Padura Diaz (19), Pieri (L), Vigil Gonzalesz, Botto (11), Cozzi (2), Krumins. Non entrati: Procopio (L), Preval, Olivati, Puliti. All.: Oreste Vacondio.
ARBITRI: ZAVATER Marco e PILUSO Giuseppe.
NOTE: spettatori 1778; incasso 4570. Matera: bs 16; ace 2; muri 2; errori 16; ricezione 68% (perf. 32%); attacco 40%. Monza: bs 8; ace 0; muri 7; errori 25; ricezione 68% (perf. 34%); attacco 55%.
foto©Zanutto