Volley Maschile A1 – Paropagelle di Perugia-Verona. Tema: buon appetito

Volley Maschile A1

“Stai attenta Diatec Trentino, ti abbiamo messo nel mirino!”

“Ma di cosa blateri?!”
“Tieni aggiornato, bello! Stay tuned” – ribatte il solito nostro amico tondo – “Siamo a meno uno da Trento, loro sono a 31 e noi a 30 in classifica!”

“Si certo, e i trentatré trentini dove li hai lasciati?!”

“Guarda tu stesso…”

Lo sguardo del pallone numero 7 si raggela, e per togliersi all’imbarazzo semplicemente inizia a fare quello che gli riesce meglio: rimbalza qua e là per il taraflex prima che li mettano nella cesta.

C’è tanta felicità a Perugia per il mese perfetto che la Sir Safety ha appena terminato. Dopo l’amaro stop nel derby contro Altotevere Città di Castello, i Block Devils hanno inanellato cinque vittorie consecutive contro parte della storia della pallavolo italiana: Cuneo, Modena, Macerata e due volte Verona, una delle quali è valsa la conquista delle final four di Coppa Italia.

 

Un déjà vu.  Come già mercoledì scorso in Coppa, i ragazzi di Kovac hanno impiegato tre set, 3-0 (25-8, 25-20, 25-20), per salutare Calzedonia e costringere coach Giani ad un post partita di silenzi e una fitta discussione negli spogliatoi.

Il primo set è stato un incubo per gli ospiti che hanno realizzato solo 8 punti, con un allarmante 12% in ricezione e un attacco ai minimi storici. Dall’altra parte la Sir ha imperversato senza lasciare un solo pallone giocabile: 4 ace, un attacco che ha trovato linee a spazi a muro quasi giocasse senza avversari, e giusto per dare l’idea Atanasijevic ha messo giù 9 punti (7 attacchi e 2 muri). Stessa ‘samba’ a inizio secondo set, poi però Verona ci ha provato a risollevarsi e piano piano qualcosa si è visto anche se hanno continuato a pesare come un macigno gli errori al servizio e la scarsa brillantezza degli attaccanti. Non è tutta colpa del palleggiatore che con una ricezione scarsa ha sempre di che pedalare, certo è che Boninfante non ha dato il meglio di sé, prova che ha costretto Giani al cambio con Blasi. Decisamente diverso l’approccio al terzo e decisivo parziale, Verona è partita con maggior grinta e si è affidata a Gasparini e Ter Horst per provare a dare una scossa alla torpore domenicale. Sono stati in vantaggio fino al 15-15, poi dopo un lungo corpo a corpo, hanno mollato ad una Sir Safety, forse meno attenta dei primi due set, ma pronta ad affondare la lama al momento giusto. L’errore al servizio di Bellei che chiude la partita è come il suono della puntina sul grammofono.

 

Dopo ogni partita si va a mangiare, perché è una tradizione, e il cibo della festa per eccellenza è la #pizza, quindi, le paropagelle di Sir Safety Perugia – Calzedonia Verona saranno variazioni sul tema.  Buon appetito!

 

Nemanjia Petric. A lui la palma del migliore in campo. La sua stella brilla chiarissima sul cielo di Perugia e, se quest’anno i numeri fanno risplendere il suo connazionale Atanasijevic, ‘Nema’ è uno che in campo ci deve essere e si fa sentire. 18 punti, 52% in attacco, 2 ace sono un bottino niente male per lo schiacciatore che ha nel suo repertorio tocchi di potenza, da far girare la testa le sue extra-rotazioni, e di classe pura. Tutto made in serba – chiedere di Vujevic  e Kovac alla cassa, grazie. #Pizza Doc (Margherita + Bufala)

 

Simone Buti. Duecento e passa centimetri di Blockdevilsità. Il centrale di Perugia, al rientro da titolare dopo l’infortunio alla mano, si riprende il suo posto nell’alveo dei muratori (2 punti) e dei battitori flottanti che fanno vedere i proverbiali sorci verdi alle seconde linee (1 ace). Mette giù anche 3 punti in attacco e in tandem con gli altri Devils diventa una barriera di marmo per gli attaccanti avversari. #Pizza Diavola (Pomodoro, Mozzarella e Salame Piccante)

 

Adriano Paolucci. Chiamato a inizio stagione come vice-Mitic, il Monster è diventato una pedina preziosissima per il gioco dei Kovac. Sicuro sul pallone, deciso nelle scelte, attento in copertura e con una battuta niente male. Non sbaglia quasi niente, e con una ricezione precisa imbecca spesso anche i centrali;  mette a terra anche due tocchi di seconda che sono carezze al pallone. Sulla sua base di palleggiatore ci sta insomma un po’ di tutto, una variegata #Pizza Quattro Stagioni (Pomodoro, Mozzarella, Funghi, Carciofi, Olive Nere, Prosciutto Crudo)

 

Mitja Gasparini. E’ l’ultimo ad ammainare la bandiera, e quando alla fine c’è da suonare la carica lui lo fa, ma è pericolosamente tardi. L’opposto di Calzedonia, che tanti fasti ha regalato nel girone d’andata, ora non brilla per continuità e commette anche diversi errori, 5 fra attacco e battuta, e il 33% di positività in attacco segnala la sua difficoltà. Trova però due muri e al servizio è stato più incisivo anche se senza punti diretti. Per palati abituati al genere e per stomachi privi di intolleranze ai latticini. #Pizza Quattro Formaggi (Pomodoro – o anche no -, Mozzarella e chi più ne ha più ne metta)

 

Dante Boninfante. Sul valore del palleggiatore di Verona non si discute, è stato della truppa azzurra di Londra 2012 e la sua esperienza ha fatto sì che Giani lo richiamasse a Verona dopo l’esperienza in Polonia. Forse quella di ieri è stata solo una serata storta, e la ricezione dei suoi (30% positiva e 16% perfetta) non ha aiutato Bonfinfante, e poi anche Blasi, a servire gli attaccanti come si converrebbe. Per lui una pizza avara di soddisfazioni #Pizza Pomodoro e Salsiccia (per intederci è quella cui sono costretta io da quattro anni, visto che i formaggi sono off limits)

 

 

SIR SAFETY PERUGIA -CALZEDONIA VERONA 3-0 (25-8, 25-20, 25-20)

Sir Safety Perugia: Paolucci 2, Atanasijevic 18, Buti 6, Semenzato 4, Petric 18, Vujevic 7, Giovi (L), Cupkovic 1,  Mitic 1 , Della Corte 1 NE. Fanuli, Della Lunga, Barone. All. Kovac.

Calzedonia Verona: Boninfante, Gasparini 12, Zingel 3 , Anzani 2 , Ter Horst 12, White 7, Pesaresi (L), Blasi 1, Bellei, Coali, Gonzalez, NE. Gabriele,  Centomo All. Giani

Arbitri: Pasquali, Cesare .

Sir Safety Perugia: 4 b.s., 7 ace, 48% ric. Pos., 35% ric. Prf., 51% att., 7 muri.

Calzedonia Verona: 1 b.s., 10 ace, 30% ric. Pos., 16% ric. Prf., 35% att., 7 muri.

Durata set: 20′, 28′, 26′; tot: 1.14′.

 Foto Zanutto

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