Coppa Italia Basket – Sassari scrive la storia: battuta Siena

Coppa Italia Basket – Doveva essere la Coppa Italia dell’EA7 Milano, del derbissimo del sabato sera tra i milanesi e la VitaSnella Cantù, oppure, in seconda battuta, della conferma di Siena che non perdeva una partita alle Final Eight da cinque anni. E invece dal cilindro spunta il nome del Banco Sardegna Sassari, la squadra di quelle in lizza che forse stava peggio alla vigilia della “tre giorni” milanese, reduce da sei sconfitte nelle ultime otto partite e che aveva il tabellone peggiore con l’EA7 prima avversaria ai quarti di finale. E invece i tifosi di Sassari, tantissimi al Forum, non canteranno più “Non abbiamo mai vinto un c….” come hanno fatto per l’ultima volta a 30” dalla sirena della finalissima contro la Montepaschi Siena che così cede lo scettro dopo un lungo dominio in questa manifestazione e in Italia in generale.

Finale praticamente dominata dall’inizio alla fine dalla squadra di Meo Sacchetti che scappa via già nei primi venti minuti sfruttando le scarse percentuali al tiro della Montepaschi che litiga col ferro soprattutto coi suoi esterni (2/18 da 3), mentre fa un po’ meglio da sotto (10/19). Ma sono anche i numeri del Banco a condannare Siena. Obiettivo di Crespi era quello di limitare Sassari al tiro dalla lunga distanza e nel primo tempo non gli riesce perché i sardi tirano quasi col 50% (6/13), dominano sottocanestro (24-16) e vanno al riposo con 16 assist messi a segno. Protagonista assoluto, questa volta, è Caleb Green, infallibile dalla lunga distanza (3/3) e punto di riferimento offensivo coi due Diener ad “appena” a quota 6. Sassari va al riposo sopra di 17 e accarezza la Coppa.

Nel secondo tempo il piano-partita di Crespi porta i suoi frutti. Maggiore pressione sugli esterni e le percentuali di Sassari calano (2/11 da 3 nel terzo periodo). Maxi-break di 19-2 della Montepaschi in cui spicca il 9/15 da 3 dei toscani. Le parti si sono invertite ed è quasi equilibrio. Il Monte arriva fino al meno 5 (49-54), ma sostanzialmente è quello il picco della “remuntada”. “Ci sono mancati quei due canestri che non ci hanno permesso il ricongiungimento”. A questo punto sale in cattedra Travis Diener che ne mette due da oltre l’arco dei 6 e 75. E per Siena il sogno di risalire sul trono si fa sempre più complicato. Il Banco di Sardegna tiene il margine intorno ai dieci punti e può finalmente scattare la festa che “tocca” non solo Sassari ma la Sardegna intera…

SIENA-SASSARI 73-80 (14-18, 28-45, 53-61)

MONTEPASCHI: Green 22, Ortner 17, Carter 16

BANCO DI SARDEGNA: C. Green 18, T. Diener 17, D. Diener 14.

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