Eurolega Basket Maschile – Milano e Jerrels ok contro l’Efes. Manca una vittoria alla qualificazione

Eurolega Basket Maschile – Era il sostituto designato di Keith Langford, fuori a tempo indeterminato per uno strappo muscolare. Ha impiegato 30 minuti a calarsi nella parte. Del resto era stato preso per dirigere le operazioni in cabina di regia e non per decidere le partite magari con canestri fuori dai giochi. Curtis Jerrels è l’eroe della serata. Sono i suoi 11 pazzeschi punti segnati nell’ultimo quarto di gioco a regalare la vittoria all’EA7 Milano oramai con un piede e tre-quarti ai playoff e con ancora quattro punti sulla terza, il Pana, da difendere nelle ultime tre durissime giornate. A partire dalla prossima, a Istanbul, contro un Fenerbahce che dopo la sconfitta di Atene è all’ultima spiaggia.

Ma il più sembra fatto per una EA7 che, come si temeva, soffre tantissimo l’assenza del suo killer offensivo Keith il capocannoniere di Eurolega e sempre decisivo nei match europei della compagine milanese. Imbastita in attacco e pigra in difesa, sempre sul punto di capitolare (anche meno 7 nel terzo periodo) contro un Efes già fuori dai giochi, ma per questo libero mentalmente e che nell’Eurolega in corso aveva sempre saputo mettere in grossa difficoltà i milanesi nei tre precedenti scontri diretti. E poi ha orgoglio da vendere la squadra turca, recentemente battuta in maniera piuttosto rocambolesca prima dal Barca e poi dal Pana per le pessime (e sfortunate) scelte nei finali di gara, ma sempre in partita fino in fondo.

L’EA7 sembra che sia lì ad attendere che qualcuno faccia qualcosa e ovviamente gli occhi sono tutti puntati su Curtis che impiega un po’ ad accendersi, non solo a palleggiare ma anche a prendere qualche iniziativa contro una difesa che bada più a tenere i pericoli lontani  dall’area e lasciare spazio sul perimetro. La scarica di tre triple di mister Armani (al college Jerrels lo chiamavano così perché vestiva la griffe italiana), una più incredibile dall’altra da una distanza media di 7 metri e mezzo spacca in due la gara e regala una meritata quasi qualificazione ai milanesi che dovranno però adattarsi in fretta all’assenza del loro bomber per mettere al sicuro anche la seconda posizione. Basta di fatto una vittoria, non sarà una passeggiata.

La partita. Milano sciopera in difesa e i turchi ne approfittano con Gordon e, sul perimetro, con le triple nel finale di Vass che frenano l’illusione di Milano che grazie allo spunto di Jerrels era andata sul 15-10 obbligando coach Evangelos al time-out. Nel secondo quarto Milano non trova ancora la quadra quando c’è da tornare a difendere il proprio canestro e di fatto rincorre fino alla sirena lunga (25-29, 32-37) segnando il primo canestro da tre dopo 18 minuti col piazzato dall’angolo di Kangur (35-37) e sette tentativi andati a vuoto.

Il terzo quarto si apre con un break di 7-0 dell’Efes. Ci pensa una tripla di Moss a tenere lì Milano che impatta al 39’ con un libero di Samuels (49-49), ma deve soffrire e rincorrere fino a metà dell’ultimo periodo (52-57 al 33’ sull’ennesima bomba di Bjelica). Poi si scatena Jerrels che firma prima la parità a quota 62 poi il sorpasso sul 67-65. Un suo recupero e la schiacciata di Gentile incanalano definitivamente il match. La paura è passata, i playoff sono lì a portata di mano…

Foto: http://olimpiablog.blogosfere.it/2013/09/olimpia-milano-interviste-jerrells-ea7-saro-il-tuo-leader.html

EA7 MILANO-EFES ISTANBUL 76-69

MILANO: Jerrels 17, Gentile 15, Samuels 14

EFES: Bjelica 16, Gordon e Vasileiadis 10

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