Volley Femminile A1 – Fotogallery di Conegliano-Piacenza. Scatti di Roberto Perin

Volley Femminile A1 – Grande serata di volley quella appena passata al Palaverde. Di fronte le padrone di casa dell’Imoco Conegliano che vengono da 9 incontri vinti consecutivi. Dall’altra parte Piacenza, la stessa che meno di un anno fa qui conquistò un meritato scudetto proprio ai danni della gialloblu e le stesse che sempre qui un mese fa hanno conquista la seconda Coppa Italia in fila. Seconda contro prima, 4 punti di margine, tante emozioni, tanta sofferenza ma alla fine le pantere piegano le “Pink Girls” con un spettacolare (ed infinito, 2h 31′ ndr) 3-2 finale (25-21;17-25;21-25;25-19;15-11).

Davanti a 5000 persone entusiaste, si apre la coreografia dei cartelli gialli e blu, sulla falsariga delle finali scudetto passate. L’aria che ri respira è diversa di 12 mesi fa, c’è aria di impresa. Agganciare la capolista lancerebbe la squadra di Gaspari al rush finale per aggiudicarsi la prima piazza che in chiave play-off diventa fondamentale.

Le prime fasi delle partita mantengono le attese: le squadre si affrontano a viso aperto senza tanti fronzoli. E si inseguono punto a punto per buona parte del parziale. Nikolova e Barcellini scandinano la difesa ed il muro piacentino e scappano inzialmente. Piacenza risponde con la solita ma solitaria Bosetti e Gibbemeyer e Fiorin cementano il primo set rispettivamente con muro ed attacco.

Il secondo set inizialmente vede sempre equilibrio tra le sfidanti, ma l’equilibrio e rotto dalla solita Bosetti. Meijners torna in partita con il servizio, che metterà non poco in difficoltà la ricezione di Conegliano. Van Hecke sempre imprecisa impedisce alle ospiti di scappare subito, ma Ferretti si affida sempre a Bosetti e a capitan Leggeri per il break decisivo. Entra anche lo spauracchio Bramborova (all’andata mattatrice) che mette il set in ghiaccio e si riparte dall 1-1.

Terzo parziale equilibratissimo. Quando sembra che l’Imoco prenda il sopravvento, i troppi errori degli attaccanti fanno svanire il vantaggio accumulato, consentendo a Piacenza di accumulare un minivantaggio che non sarà più recuperato.

Il quarto set parte con la convizione che “o la va o la spacca”. I calcoli non servono, la classifica punto più punto meno è quella, il secondo posto è più che garantito ma serve uno sforzo per portare Piacenza al quarto set e provare a vincere, anche solo per far capire che la musica può cambiare. L’inizio non è promettente, le ragazze di Caprara continuano ad azzannare la pantera ferita che di contro continua a rimanere in vita. Abbiamo ampliamente superato le 2h di gioco ma le atlete in campo sembrano non sentirlo. Difese incredibili, attacchi, muri. Un bello spot per il volley ma l’Imoco vuole vincere.. Fiorin si carica la squadra sulle spalle (alla fine per lei l’MVP) e piazza una serie che Piacenza non riesce a contenere con la solita ed immensa Bosetti. I 5000 presente esplodono ad ogni punto veneto. Prima 10-8, poi 12-9. Entra Donà e piazza l’ace per il 16-10. Gira quasi tutto bene. Già quasi. Lloyd sbaglia un rigore e Piacenza torna sotto sul 16-13. Sbagliano anche le ospiti e l’Imoco torna a 19-13, prima di chiudere al terzo set point sul 25-21.

Il tie-break è un sussulto continuo di emozioni. Equilibrio fino al 5-5. Poi le padrone di casa schiacciano sull’acceleratore e per Piacenza non c’è nulla da fare. Fiorin inarrestabile e Nikolova, portano le compagne fino al 14-8. Piacenza ha un ultimo sussulto ed accorcia fino a 11, ma è troppo tardi e il Palaverde esplode di gioia!

Decima vittoria in fila per la squadra di Gaspari, che da stasera ha la convinzione che nei play-off, giocando in questo modo, si puà arrivare molto avanti. Da segnalare oltre a Fiorin come MVP, i 34 punti di Bosetti, immensa come sempre ma stremata alla fine della gara.

Roberto Perin

Qui sotto, una piccola fotogallery di Roberto Perin

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