Eurolega Basket – Secondo posto sicuro per Milano. E’ lecito sognare tanto.

Eurolega Basket Maschile – Il Barcellona fa il suo dovere e supera il Panathinaikos, ma la vera impresa la compie l’EA7 Olimpia Milano che vince la corrida di Istanbul, bissa il successo dell’andata col Fenerbahce e ottiene, oltre alla qualificazione ai playoff (ma quella c’era già da giovedì sera), la seconda posizione matematica del girone che le garantirà l’eventuale “bella” in casa ai quarti. Ma soprattutto consentirà di evitare ai biancorossi Real Madrid o Cska. Al loro posto, un incrocio più morbido con una tra Galatasaray e Maccabi Tel Aviv. E c’è qualcuno che sogna una clamorosa Final 4 a Milano, da padroni di casa.

L’EA7 si guadagna i galloni della seconda forza del girone aggiudicandosi la prova del fuoco in Turchia contro una squadra fortissima, ma all’ultima spiaggia, costretta a vincere per tenere vive le speranze di playoff. Ne è venuta fuori una partita nervosissima, ad un certo punto in maniera esagerata quando Obradovic, con la sua squadra sul meno 13, ha inscenato una violenta protesta nei confronti dell’arbitro Arteaga che, ovviamente, l’ha cacciato. Gioco interrotto almeno tre minuti, scene di altissima tensione e EA7 che rischia di cascare nel trucchetto orchestrato dal tecnico serbo lasciandosi un po’ trascinare nei contatti. Il palasport è una bolgia, la prima fila sfiora arbitri e giocatori, il gm Turkcan ne combina di tutti i colori sulla panchina turca, servono nervi saldi e autocontrollo specie quando nel quarto periodo il Fenerbahce torna sotto nel punteggio (67-72 al 38’) con il miglior McCalebb della stagione che spacca in due la difesa milanese stanca e sotto pressione. Un arresto e tiro di Moss ristabilisce le distanze e i due punti li conquista meritatamente la squadra italiana che legittima, se ancora ci fossero dubbi, il suo status di seconda forza. E mercoledì sera col Barca, a mente libera, si possono fare anche le “prove generali” di Final 4.

Una partita vinta di squadra quella di Istanbul. Le fondamenta le mette Melli che segna tutti i suoi otto punti nel primo quarto e consecutivamente, forse nel miglior momento della squadra di casa (dal 12-5 del 5’ si passa al 15-14 del primo riposo). Poi c’è l’ottimo impatto sotto le plance di Gani Lawal (6/6) che schiaccia (in testa ad un impresentabile Kleiza) e stoppa come è nelle sue corde. Milano scappa via e meno male che c’è Bogdanovic per i gialloblù altrimenti il +9 esterno dell’intervallo lungo avrebbe assunto fattezze ben più abbondanti.

Ad inizio terzo quarto la svolta. Tripla Moss, tripla Moss e, addirittura, tripla Samuels. EA7 sul +13 e Obradovic perde le staffe. Un teatrino ad uso e consumo dei suoi giocatori e del pubblico di casa. Diventa un rodeo ed è qui che sale in cattedra, e ci piace sottolinearlo, Ale Gentile che segna canestri pesantissimi e si comporta da vero leader, in attacco e in difesa…e anche quando c’è da fare a spallate nelle frequenti mischie che si formano in campo. Milano va anche sul +20 (42-62) poi deve subire il ritorno più di nervi che di talento dei turchi, ma la vittoria è in cassaforte per un pieno di auto-stima (pur senza Langford, ricordiamolo…) che fa bene in chiave europea futura…

FENERBAHCE-EA7 MILANO 73-82

FENERBAHCE: Bogdanovic 24, McCalebb 17, Bjelica 12.

EA7 MILANO: Moss 15, Gentile 13, Lawal 12, Hackett 11.

Foto Brioschi

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