Nazionale Volley World League – Che non sarebbe stata facile lo si sapeva. Lo sapevano i ragazzi, lo sapeva coach Berruto, lo sapevamo tutti.
L’Iran è una gran bestia nera, e quando gioca in casa lo è ancora di più. Si esaltano parecchio i ragazzi di
Kovac davanti al pubblico tutto al maschile di Teheran. Già, perché lì alle donne non è stato concesso di
assistere alla partita, e soprattutto, di vedere dal vivo dei gran pezzi di giocatori. Vorremo quindi
manifestare tutta la nostra massima solidarietà verso la popolazione iraniana femminile.
Detto ciò, passiamo al match, che è stato veloce e molto doloroso.
Berruto lascia a riposo a casa Simone Buti, e così, al centro, in coppia con Piano parte Beretta. Baranowicz e
Vettori, Lanza e Randazzo, con Giovi libero, completano il sestetto iniziale.
Kovac risponde con Marouf in regia e Mahmoudi sulla diagonale, Ghaemi e Mirzajanpour schiacciatori,
Seyed Mousavi e Gholami al centro, Zarif libero.
Già dai primi scambi si capisce che i nostri peccano di concentrazione. Siamo subito molto fallosi al servizio,
e la nostra ricezione viaggia sulla stessa onda dei match in Polonia: pochi palloni giocabili e tanti errori. I
ragazzi di Kovac, invece, lavorano bene a muro e si divertono parecchio col nostro, sparaflasciando palloni
alti a spezzare i polsi dei nostri. Dietro poi, da loro, non cadono manco le briciole. E così non c’è proprio
storia, il primo set viene chiuso 25-18 dai padroni di casa.
Al secondo parziale Berruto prova a muovere le pedine. Dentro Sabbi per Vettori e Maruotti per Lanza.
Grazie al braccio caldo di Randazzo da posto 4 e Sabbi al servizio riusciamo ad avvicinarci sul 12-10.
Complice una svista arbitrale, però, i padroni di casa allungano di nuovo portandosi sul 14-10: i nostri
cominciano a crederci sempre meno. Non ci siamo con la testa, specialmente dai 9 metri. Continuiamo a
sparare fuori battute che potremmo e dovremmo gestire con più lucidità, e va a finire che Kovac e
compagnia si portano sul 2-0 chiudendo 25-20 il secondo set.
Al terzo set non c’è l’Italvolley in campo. C’è il minivolley dell’oratorio dietro casa. Dispiace per l’esordio di
Anzani in una situazione come questa. Gli iraniani si divertono e fanno quello che vogliono. Marouf riesce a
lasciare a muro a uno i suoi schiacciatori quasi sempre. Se non addirittura completamente smarcati. I nostri
continuano a sbagliare dai nove metri, senza ritegno, e non riescono a dare una ricezione decente per
permettere a Baranowicz di creare qualcosa. Così bastano 24 minuti, ai padroni di casa, per portarsi a casa
la partita. E ai nostri per arrossire davanti ai 12mila dell’Azadi Sport Complex.
Le paropagelle di oggi, visto il clima da mondiale, saranno a tema “paesi del mondo”.
Marouf: proprio un gran palleggiatore. Preciso, veloce e concreto. Lavora tanto, e lavora matto. Certo, i
connotati fisici sono parecchio diversi, ma per noi lui è la #Cina
Baranowicz: vorrebbe, ma non può. I suoi non lo aiutano, servendogli ricezioni imprecise e facendogli
macinare chilometri su e giù per il taraflex, e lui non riesce ad esprimersi, nonostante il potenziale. Per noi è
la #Grecia
Randazzo: anche lui sottotono, ma il migliore in campo dei nostri. Anche per lui il potenziale è immenso,
deve solo riuscire a trovare la via giusta. Per noi lui è l’ #Italia
Sayed Mousavi: il centralone duro dell’Iran. Best scorer del match con 13 punti. Micidiale al servizio, e
impeccabile a muro, una garanzia. Per noi è la #Germania
Vettori: esce dopo il primo set e rientra in corsa al terzo. Quasi irriconoscibile, non riesce a sbloccarsi in
questo match, rimane rigido e freddo come la grande #Russia
Piano: anche quando le cose vanno male, lui ha sempre il sorriso sulle labbra. E questa è una gran bella
cosa. Solare, allegro, per noi lui è il #Messico
Iran-Italia 3-0 (25-18, 25-20, 25-15)
Iran: Marouf 3, Mahmoudi 10, Ghaemi 6, Mirzajanpour 5, Seyed Mousavi 13, Gholami 1, Zarif L, Fayazi 2,
Ghafour 5, Mahdavi, Tashakori, Ebadipour 3
Italia: Beretta 4, Vettori 4, Corvetta, Maruotti 1, Lanza 4, Piano 2, Baranowicz, Giovi L, Sabbi 6, Anzani 1,
Colaci L, Randazzo 12
Arbitri: Abdelsamad,Waleed (EGY) & Al Naama, Ibrahim (QAT)
Spettatori: 12.000 uomini, 0 donne.
