World Grand Prix – I colori dell’Italia di Bonitta. Forza Bose #NonMollare

World Grand Prix 2014 – L’Italia centra la prima partita di questo World Grand Prix e tante sono le sfumature viste in campo. C’è un rosso acceso che, forse, di sfumature non ne ha. Piuttosto ha il fuoco della passione di chi è rimasto lontano dalla maglia azzurra per troppo tempo: ed è la passione di Nadia Centoni, dimenticata nel periodo di Massimo Barbolini che ha cercato molte volte un opposto anche adattato (Bosetties piuttosto che Costagrande), senza prendere in considerazione la toscana andata a giocare dopo le Alpi. C’è il grigio di Lucia Bosetti che nel secondo set atterra su un ginocchio che non le regge ed è costretta ad abbandonare il campo con la preoccupazione di tutti. Nella speranza che esca l’arcobaleno, sempre #ForzaBose. C’è il verde speranza per le generazioni future di Cristina Chirichella: 5 punti per lei, 3 ace e tanto carattere. Da far crescere ancora molto. Anzi, moltissimo. Ma con un’ottima base. C’è il chiaro-scuro di Monica De Gennaro che sa fare molto di più di quanto visto stasera: dalla ricezione delle volte meno sicura del solito, alla difesa spesso non tenuta. C’è il color pastello del gioco al centro, ancora tutto da rodaro e un tantinello opaco. E poi ci sono i colori primari di Del Core, Ferretti e Piccinini – subentrata a Bosetti – che con esperienza ma, lasciatecelo dire, non solo, hanno dimostrato che la Nazionale non solo non ha età. Ma che la passione, la voglia di andare su tutti i palloni sono qualcosa che va di pari passo con la maglia azzurra. E la Piccinini che va ad immolarsi sul cartello pubblicitario quando l’Italia è avanti di dieci la dice lunga sull’attaccamento alla maglia di questa generazione. Questa in campo, a Sassari, c’era tutto. Domani, sempre alle ore 20, c’è il Brasile. Sarà un’altra musica, un’altra samba. Sì perchè le dominicane non si sono dimostrate sicuramente squadra di prima fascia: troppo fallose, serataccia per la palleggiatrice Marte, ricezione in bambola nei momenti topici. Si salva il libero Castillo, ma non può bastare.

ITALIA – REP.DOMINICANA 3-0 (25-18, 25-23, 25-15)
ITALIA: Centoni 16, Ferretti 3, Folie 2, Del Core 13, L.Bosetti  9, Arrighetti 6. Libero: De Gennaro. C.Bosetti,  Chirichella 5, Piccinini 3, Fiorin, Merlo, Signorile, Diouf 1. All. Bonitta
REP.DOMINICANA: Vargas 5 , Mambru 7, Pena 9, Arias 4, Marte 1, Martinez  19. Libero: Castillo. De La Cruz 3, Binet, Echenique, Dominguez. N.e: Fernandez, Fersola, Rivera.  All. Kwiek
Arbitri: Jirakakul (Tha) e Goren (Isr)
Spettatori: 3000. Durata Set: 27’, 29’, 26’
ITALIA: 6 a, 3 bs, 7 m, 8 e
REP.DOMINICANA:   2 a,  3 bs,  5 m,  17 e

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