#VolleyMondiali14 – Paropagelle di Italia-Croazia 3-0. Tema: #SocialMediaWeek

Mondiali Volley Femminili -L’Italia supera anche l’ostacolo Croazia. E non era certo facile come la Tunisia. Perchè il muro delle croate e la battuta sono pericolose. E pericoloso è anche l’abbinamento delle due cose che rischia di non far giocare, di mettere in difficoltà in tutto e per tutto. E invece è andata bene: 6 punti, primato in classifica e ancora tre squadre da affrontare. Domani c’è l’Argentina, sabato la Germania e domenica la Dominicana.

Risultati Mondiali Volley
Fotogallery Croazia-Italia
Interviste Video: Chirichella, Bonitta e Signorile

L’ìItalia parte con Lo Bianco e Centoni in diagonale, Piccinini e Del Core in banda, Arrighetti e Chirichella al centro, De Gennaro libero. La Croazia risponde con Jerkov e Usic in posto quattro, Grbac e Popovic in diagonale, Poljak e Milos al centro, Jelic libero. Il primo punto è di Francesca Piccinini che fa manifuori sul muro croato. La Croazia difende bene ma non riceve un granchè nei primi frangenti. A muro la squadra di Vercesi è imponente e si va al primo time out tecnico sul risultato di 8-6 a favore della squadra di Marco Bonitta. L’Italia fa tutto bene: e quando fai tutto bene anche la fortuna di aiuta. E’ “in” un recupero direttamente dall’altra parte della rete di Centoni ed è bella la sua esultanza insieme a quella do Bonitta. E’ una bella pallavolo la palla staccata di Piccinini che la mette nell’angolo dove non c’è nessuno. Soffre un po’ Del Core con il “murone” più alto della Croazia composto da Maja Poljak e Sanja Popovic. La Croazia recupera terreno: a muro, in difesa e in battuta. E arriva al secondo time out tecnico in vantaggio: 16-15. L’Italia prende un break di 4-1 e la Croazia si porta sul risultato di 20-16. Intanto entrano Signorile e Diouf in diagonale e Costagrande sostituisce Del Core. E’ proprio l’attaccante argentina a togliere le castagne dal fuoco per il 17-20 ed è buono anche il suo turno in battuta. Un errore di Samantha Fabris (tra l’altro, che potenza in battuta) porta le azzurre in parità: 21-21. E un murone di Chirichella riporta le ragazze di Bonitta in vantaggio: 22-21. Bene il giro senza palleggio con Centoni e Diouf in campo per avere il muro alto. Torna in campo la diagonale Centoni-Lo Bianco: la pipe di Costagrande vale il 24-25. Chiude  Piccinini con un ace.

Il primo punto del secondo set è un murone della Poljak e la partita prende un sapore di battaglia. La Croazia continua a difendere bene e la bella pallavolo sto giro arriva con un palleggio miracoloso di Lo Bianco che tiene una palla attaccatissima a rete e la alza per Costagrande. Piccoli grandi gesti. Si va al primo time out tecnico sul risultato di 8-5. L’Italia gicoa bene con una Valentina Diouf dentro al posto di Centoni che attacca da altezze siderali. Ma la palla più bella (in attacco) di questo avvio di secondo set è di Costagrande che riesce, con un mezzo gioco di prestigio, a metterla, nonostante sia un po’ attaccata, in posto uno dove non c’è nessuno. Si va al secondo time out tecnico sull’8-16 per le azzurre con la Croazia in evidente “bambola” con errore di formazione annesso. Ace di Jerkov su Piccinini e Bonitta chiama time out. L’Italia continua bene a difendere e sul 12-18, Bonitta decide di alzare il muro: dentro Centoni su Lo Bianco e la scelta viene premiata. Murone dell’opposto toscano su Usic e l’Italia va a +7. L’inerzia è tutta delle Azzurre e intanto cambia la diagonale: 14-22. La Croazia si sfalda anche nel fondamentale che le è più caro (il muro) e l’ultimo punto è una doppia di Grbac: 15-25.

Il terzo set parte ancora bene l’Italia ed è subito time out tecnico: 3-8. Ma una nota di merito va a Chirichella che dei primi 5 punti azzurri ne mette giù 4. Al secondo si 8-16. Bonitta cambia ancora spesso la diagonale e si arriva alla fine con parecchia serenità: 11-25

PAROPAGELLE – Il Tema di oggi è romano. Questa è la settimana dei Mondiali di volley femminili a Roma, non c’è dubbio. Ma c’è anche un evento correlato molto interessante. La Social Media Week, una settimana di eventi dedicati al mondo social e alle sue potenzialità.

FRANCESCA PICCININI – Che dire? E’ in forma smagliante, quella che le si contestava forse prima del World Grand Prix. E’ un punto fermo, di quelli che proprio non puoi permetterti di lasciare da parte. Crea anche un filo di dipendenza: per chi guarda la partita, per le compagne, e pure per chi palleggia che sa che la Picci c’è. In banda o in pipe, c’è. Crea dipendenza come #Facebook

ELEONORA LO BIANCO  – Il suo ritorno in campo quando non ci sarebbe dovuta essere è accompagnato da striscioni e urla. Perchè la Leo è la Leo. Sa gestire le sue attaccanti, sa dettare i tempi e la velocità di esecuzione del suo palleggio non si discute. E’ un esercizio continuo di precisione, il suo. Preciso e continuo: come un #Retweet

NADIA CENTONI – Parte lei e poi Bonitta la sostituisce con Diouf. Ma il tenore e l’energia di una giocatrice si vede anche quando è fuori. E quando rientra. Nel secondo set, Bonitta la mette dentro per alzare il muro e lei risponde con puntualità, chiude gli accessi a Usic e mantiene l’inerzia da parte delle Azzurre come le aveva chiesto Bonitta. #ChiusuraDelProfiloEVia 😉

VALENTINA DIOUF – Attacca davvero da altezze incredibili l’opposta milanese. E anche qui: l’alternanza con Centoni sembra non essere qualcosa che tutte le squadre possono permettersi. Social di livello il suo. Come #Linkedin

VALENTINA ARRIGHETTI -Ci mette un filo di più di altre sue compagne ad entrare in partita. Un diesel, insomma. Ma poi la Piske sa dire la sua. Come quel social network che in pochi capivano all’inizio e che ora va alla grande: #Twitter

CRISTINA CHIRICHELLA – La giovane centrale campana mette in scena una prestazione che è bella come quella di ieri sera contro la Tunisia. Ma questa volta era più difficile, la Croazia è un’altra squadra, ha altre altezze, altri muri, altre Poljak verrebbe da dire. Eppure lei pare davvero non sentire la pressione di vivere il suo primo Mondiale, oltretutto in casa. Quetsa ragazza non può che dar soddisfazioni: #MiPiace

MONICA DI GENNARO – In seconda linea fa il suo silenziosamente. Come sempre. Ma una nota di merito oggi la De Gennaro la merita per le alzate in bagher. Quando la prima palla la prende il palleggiatore e quando il palleggiatore non c’è. Fa un lavoro sporco che qualcuno deve pur fare. Nel mondo social fa l’#AnalisiDeiDati

NOEMI SIGNORILE – Chiamata quando serve, entra sempre bene in partita. E, come dire, si vede che ha imparato dalla Leo a Bergamo. Perchè le due sono discretamente intercambiabili. E non è poco se quella con la quale “ti cambi” è Eleonora Lo Bianco. Lei è un gesto importante nel mondo social. Che ha fatto spesso e volentieri in passato a Bergamo e che continua a fare oggi. E’ il tasto #Condividi

ANTONELLA DEL CORE – Non è serata. E si vede subito. Soffre il “murone” della Poljak e l’impressione è che ad un certo punto senta anche del dolore che non le permette di andare in ricezione con serenità. Bonitta capisce e la cambia con Costagrande. Ovviamente si pensa già a domani quando di Antonella ci sarà bisogno, eccome. Dura poco la sua gara, quindi (neanche un set). Restando nella metafora dei social e delle nuove App, la sua gara dura poco come l’applicazione che avrebbe dovuto sostituire Whatsup: #WeChat

CAROLINA COSTAGRANDE – Entra su Del Core ed è veramente tanta roba. Ha nel suo repertorio tutti i colpi possibili e immaginabili: la botta forte, il prestigio, il manifuori, il pallonetto. Ha le caratteristiche di Del Core e, diciamocelo, averne una delle due in panchina è tanta roba davvero. Ad un certo punto è lei a creare l’inerzia, a trascinare la squadra. Quasi come quel social network che assomiglia a facebook e che detta i tempi per i parametri Seo perchè di proprietà di Google. Carolina Costagrande è #GooglePlus

MARCO BONITTA – Stasera è stato una bomba. Ha messo in campo una squadra che, nonostante i cambi, non ha mai perso l’equilibrio. Il doppio cambio, i due opposti in campo per alzare il muro, la scelta di lasciare in campo Costagrande. Che dire? #SocialMediaManager

Italia-Croazia 3-0
Parziali: 24-26; 15-25; 11-25
Italia: Signorile, De Gennaro (L), Centoni 9, Chirichella 9, Piccinini 12, Arrighetti 3, Lo Bianco, Del Core, Diouf 10, Costagrande 11, ne. Bosetti, Pholie. All. Bonitta
Croazia: Usic 8, Grbac 1, Gelic (L), Cutuk, Jerkov 6, Milos 2, Popovic 4, Fabris 8, Klari, Brcic, Poljak 10, Usic. All. Vercesi
Muri: 8 Croazia, 11 Italia
Ace: 4 Croazia, 6 Italia

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