Mondiali Volley Femminili – Paropagelle di Italia-Germania 3-1. Tema: Auguri Totti

Mondiali Volley Femminili 2014– L’Italia di Marco Bonitta fa qualcosa di grande. Va in difficoltà contro la Germania di Giovanni Guidetti, cambia le giocatrici in campo, riprende le redini del gioco e vince 3-1, stritolando Kozuch e compagne. La vittoria di oggi significa tanto: significa andare alla seconda fase con almeno sei punti. Domani c’è la Dominicana. E, si sa, una pallavolo ordinata chiama ordine. E l’ordine chiama bel gioco. Il bel gioco chiama vittorie. #DajeAzzurre

I risultati e le classifiche aggiornate

Fotogallery di Italia-Germania: scatti di Michele Benda

CRONACA – L’emozione si fa sentire e l’avvio del primo set è in salita per l’Italia che vacilla soprattutto in ricezione. Si va al primo time out tecnico sul risultato di 3-8. Si fa fatica, l’opposto Nadia Centoni ha le polveri bagnate e gli errori delle azzurre sono numerosi. Buona la prova però di Costagrande in questo avvio che tiene su le italiane. Il muro di Centoni su Brinker vale il -2 (12-14) ma l’Italia sbaglia troppo dai nove metri e si va al secondo time out tecnico sul risultato di 12-16 con una fast vincente di Fuerst.  Bonitta cambia la diagonale: dentro Signorile e Diouf che, appena entrata, tira una lavatrice che vale il 14-17. L’Italia tiene botta, ma la Germania allunga sul finale di set. La ricezione continua a non essere precisa ma Costagrande continua a mettere giù una diagonale stretta che dà l’impressione alla Germania di non poter vincerlo facilmente il primo set, anche se oggettivamente i punti di distacco sono tanti. Kozuch chiude il parziale con una fucilata imprendibile in diagonale: 21-25.
Il secondo set si apre con Diouf e Del Core che restano in campo al posto di Centoni e Piccinini. E grande è l’avvio delle Azzurre, soprattutto delle centrali Arrighetti e Chirichella e di Diouf che tira scaldabagni come se non ci fosse un domani. Si va al time out tecnico sul 4-8 e al rientro in campo l’opposto milanese non allenta la pressione nei confronti della ricezione tedesca e solo una pipe di Kozuch ridà il servizio alla Germania sul 5-10. L’Italia va via tranquilla, Del Core è una manna dal cielo in ricezione e le due Valentine sono tanta roba (Diouf&Arrighetti). Si va in panchina per il secondo time out tecnico addirittura sul 9-16 e le tedesche non riescono a macinare gioco, l’Italia batte bene e riceve molto meglio rispetto al primo set. Ace di Lo Bianco per il 23-15 e bordata di Diouf per il 24-15. L’ultimo punto è di Chirichella sul 25-17.Il terzo set parte con l’inerzia ancora tutta per l’Italia che batte davvero benissimo e si affida a Del Core per trovare equilibrio. Si va al secondo time out tecnico sull’8-16. La Germania è allo sbando e le azzurre vanno addirittura a +13 con una scatenata Valentina Diouf in attacco (21-8).  Il set si chiude con l’Italia che non molla un centimetro, con la ricezione tedesca in bambola e un ace di Valentina Arrighetti che chiude il parziale sul risultato di 25-10 (#Sticazzi).  E il quarto? Il quarto parte c on un 6-0 a favore delle ragazze di Bonitta che la dice tutta su come stia andando la gara: quando c’è ordine, energia, il gioco arriva. E’ matematica. E le azzurre vanno avanti 13-3 con Guidetti che si affida alle giovanissime che ha in panchina (giusto così).  L’attacco di Costagrande porta le azzurre sul 20-11. La Germania recupera terreno con l’unico terminale d’attacco in partita: Margareta Kozuch, portandosi a -4 (20-16). Ma alla fine, con un rientro di Centoni – con tanto di punto – che la dice lunga sull’unità di questa squadra, l’Italia chiude il quarto set 25-18. E la partita sul 3-1. Che significa portarsi almeno sei punti alla seconda fase, aspettando il match di domani contro la Dominicana.

PAROPAGELLE – Oggi è il compleanno di Francesco Totti, capitano della Roma ma anche simbolo del calcio italiano. Atleta positivo nei suoi oltre 20 anni di carriera: per le sue indiscusse capacità, per il suo sorriso, la sua intelligenza autoironica e la sua attenzione sociale. L’Italia sta giocando la sua prima pool a Roma. Le “paropagelle” non possono che essere “tottiane”. #AuguriCapitano

Leo Lo Bianco – Ha l’esperienza giusta per gestire una gara difficile come questa. Quando ingrana il primo tempo con Valentina Arrighetti, la Leo dà il meglio di sè. E quando la ricezione prende piede, per il muro tedesco son dolori seguire la sua impostazione di gioco. Come Totti, ha grande #GrandeTecnica

Valentina Diouf – Tira delle bordate che farebbero paura ad un libero maschio. Entra in campo a sostituire una Nadia Centoni non in serata e fa benissimo in tutti i fondamentali: 13 punti in attacco, 2 muri vincenti, 2 ace. Come Totti, è un #BomberDiRazza (per la cronaca, Totti è il sesto miglior marcatore della serie A di tutti i tempi con più di 300 gol).

Nadia Centoni – In difficoltà, questa ragazza merita sempre un elogio grandissimo. Perchè prende murate, esce dal campo, rientra e gioca come se la sua partita dovesse ancora iniziare. La Centoni è l’esempio di come si stia in squadra, si lavori per la squadra. Come Totti, è #AlServizioDelleCompagne

Valentina Arrighetti – Questa è la Valentina Arrighetti che conosciamo. Ed è questa l’intesa maturata negli anni con Leo Lo Bianco: 16 punti in totale, 10 in attacco, 3 al servizio e 3 a muro. Non solo. Grande è la sua soddisfazione per aver finalmente iniziato il suo Mondiale come vuole lei. E largo è il sorriso beffardo che esibisce sul volto guardando al di là della rete. Come Totti è  #Guascona

Cristina Chirichella – La giovane centrale napoletana va in difficoltà sin dall’inizio, soprattutto sulla “sette” della Fuerst sulla quale non riesce ad arrivare con velocità. Ma per una che ha 20 anni e che ha esordito l’altro ieri (nel vero senso della parola), questo  con la Germania è stato un battesimo dovuto e fondamentale per la sua crescita. La ragazza si farà, direbbe De Gregori. Se Totti è un “pupone”, lei è una #Pupetta.

Antonella Del Core – Una giocatrice che tutte le squadre vorrebbero avere. Sa prendere per mano le sue compagne nel momento più difficile e nel fondamentale che aveva creato grattacapi nel primo set: la ricezione. Lo fa con naturalezza, con grinta e con una cattiveria agonistica degna di un pugile. Su tutto, spunta la sua tecnica che fa davvero la differenza. #Cucchiaio

Francesca Piccinini – Il capitano oggi non c’è. Va in difficoltà sulla battuta tagliente della Germania nel primo e viene sostituita subito da Del Core. Come Totti, è in Nazionale da quando era una bimba. Una serata storta ci sta. Soprattutto se in panchina c’è pronta a sostituirti una come Antonella. #CuoreDiCapitano

Carolina Costagrande – La schiacciatrice ex Pesaro è qualcosa di fenomenale: un’esperienza incredibile e un repertorio da fare invidia ad un compistore di razza. Sono suoi 14 punti in attacco. Ma soprattutto, sono spesso suoi i punti nei momenti più difficili dell’Italia. Sa vedere i buchi nel campo avversario, sa quando deve tirare forte e quando deve fare mani-out. Come Totti, ha una grande #VisioneDiGioco.

Monica De Gennaro – La sua è una grande partita. In ricezione le tedesche la evitano e lei in difesa va davvero a prendere qualsiasi cosa: in recupero soprattutto. E’ un valore aggiunto e, come Totti ha dimostrato spesso nella sua vita extracalcistica, De Gennaro è pallavolisticamente #Generosa.

ITALIA-GERMANIA 3-1 (21-25 25-17 25-10 25-18)
ITALIA:  Lo Bianco 3, Costagrande 15, Chirichella 8, Centoni 3, Piccinini, Arrighetti 16. De Gennaro (L). Signorile, Diouf 17, Del Core 8. Non entrate: Folie, Bosetti C., All. Bonitta.
GERMANIA: Beier 4, Pettke 6, Kozuch 22, Brinker 3, Furst 9, Apitz. Durr (L). Geerties 3, Lippmann 1, Weiss, Weilhenmaier 2, Silge 1. All. Guidetti.
ARBITRI: Simonovic (Srb) e Perez (Cub)
Spettatori: 10.612. Durata set: 28, 23, 24, 28.
Italia:  bs 11, a 10, mv 11, er 8.
Germania: bs 12, a 3, mv 5, er 14.

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