Mondiali Volley Femminili 2014 – L’Italia affronta gli Usa. Uno sguardo alle avversarie

Mondiali Volley Femminili 2014 – Questa sera, alle ore 20, l’Italia di Marco Bonitta affronta gli Usa di coach Kiraly, unico al mondo ad aver vinto 3 medaglie d’oro suddivise nelle due varianti della pallavolo: indoor e beach. E, per chi non se lo ricordasse, è colui che condivide la palma del miglior giocatore di pallavolo del XX secolo, niente meno che con il trentino Lorenzo Bernardi. Parentesi chiusa sull’allenatore di questa squadra, la sua miglior marcatrice è Kelly Murphy, opposto ex Novara che può vantare qualcosa come il 51% di efficacia in attacco e un primo posto nella classifica schiacciatori con ben 88 punti (per la cronaca, al secondo posto c’è Nadia Centoni con 78 punti e un’efficacia del 49%. A muro, la fa da padrona – nella squadra degli Usa – Christa Harmotto, ex Modena e l’anno prossimo a Piacenza con 17 punti in questo fondamentale. Per la cronaca, l’Italia ha in classifica una giocatrice – a livello di numeri – migliore: si tratta di Cristina Chirichella che ha messo segno 21 punti vincenti. La migliore al servizio della squadra americana è invece Kimberly Hill, ex Trefi Sopot, squadra polacca, e l’anno prossimo in Italia con la maglia di Novara: la schiacciatrice ha messo a terra 10 ace contro i 12 di Valentina Diouf, la migliore delle azzurre. Come miglior palleggiatore – ma qui i parametri vanno sui set consecutivi giocati e l’Italia ha fatto girare molto Lo Bianco, Ferretti e Signorile – al secondo posto della classifica generale c’è proprio la regista statunitense Alisha Glass, ex Modena, l’anno prossimo a Conegliano, L’americana è seconda solo alla belgaFrauke Dirickx. Per la Glass, 189 set consecutivi e solo 8 errori mentre Lo Bianco – la palleggiatrice che presumibilmente Bonitta sceglierà per la sfdia di questa sera – di errori ne ha commessi solo 3 in 106 set. Il miglior difensore degli Usa, invece, è il libero che quest’anno ha giocato nel Rabita Baku, Kayla Banwarth, classe 1989 con 86 difese e 26 errori. Monica de Gennaro di difese ne ha contate 85 con 9 errori. In ricezione, la migliore è ancora la schiacciatrice Kimberly Hill con un 59% di positività contro il 61% di De Gennaro. L’età media delle ragazze americane è di 26 anni, contro quella di 28 dell’Italia e gli Usa sono attualmente secondi nel ranking mondiale. Nel 2010, si piazzarono quarte ai mondiali giapponesi e fu proprio contro l’America che l’Italia vinse a Berlino il suo unico Mondiale in una finale vinta 3-2 dalle ragazze (sempre) di Bonitta. Il miglior risultato delle americane in un Mondiale è proprio il secondo posto del 2002. In questa rassegna, la squadra di Kiraly ha sconfitto Russia, Turchia, Serbia prima di cadere contro il Brasile. Come solitamente fanno le squadre americane, anche la versione 2014 gioca molto sull’apertura spinta del gioco con Glass che sfrutta molto la larghezza della rete. Fisicità e potenza le loro caratteristiche principali e a questa squadra va dato atto di aver superato bene il cambio generazionale: non ci sono infatti le varie Hook, Berg, Logan. Ma la qualità nelle scuole americane “non si sciacqua”. Che dire ancora? Bisogna solo gicoarsela.

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