Altro giro, altra corsa; anche stasera la Superlega non si arresta per lasciare spazio a Lpr Piacenza-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. La partita inizia con una serie interminabile di errori al servizio da parte di ambedue le formazioni, da cui prende il distacco Piacenza con un parziale di 18-13 grazie al braccio armato di Clevenot ed Hernandez, fino alla chiusura del set. Nel secondo la squadra calabrese si presenta più agguerrita che mai, con Costa dai punti spettacolari, supportato dal compagno Barreto. Un buon turno in battuta di Parodi e due attacchi vincenti di Hernandez consentono a Piacenza di colmare il distacco guadagnato dai calabresi, ritornando sul 18 pari ed avanzando al 22-20 con il muro di Yosifov. Ma è proprio quando le difese si abbassano che accade il misfatto: l’ace di Barreto e l’invasione di Hierrezuelo riportano la partita sull’1-1, per un terzo set tutto da giocare. Ed è qui che torna la cara e vecchia Piacenza del primo set, con una carica e motivazione dettate principalmente da un ottimo gioco di squadra, che consente la realizzazione di due punti dati dalla partecipazione di tutto il sestetto in campo. L’ace di Rejlek e di Barreto potrebbero allarmare qualcheduno ma Piacenza prosegue successivamente la sua corsa verso la felice conclusione del terzo set. Si riparte con i padroni di casa in totale black-out al cospetto di una Vibo condottiera, con un 7-4 che desta sospetti. E poi arriva lui, l’ormai celebre Hernandez che con due battute ed un attacco vincenti riporta Piacenza in pista, 10 pari. Da qui è tutta in discesa per la formazione dei biancorossi, che filano lisci verso la conquista del match.
Ognuno di noi in tenera età ha fantasticato su chi sarebbero diventato con qualche capello bianco in più. Ballerine, veterinari e calciatori mancati, occhio alla paropagella che mostra la molteplicità di #professioni avvincenti, che magari non avete mai abbastanza valorizzato.
BAPTISTE GEILER (TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA): l’arbitro non ha fatto in tempo a fischiare l’inizio del match e Geiler aveva già realizzato un ace, senza troppi complimenti. Il #velocista olimpico, che cerchi di seguire nello sprint di gruppo, in tutta la sua volata spettacolare.
TREVOR CLEVENOT (LPR PIACENZA): già nel primo set ha deciso che è ora di dare spettacolo: attacco nei tre metri e recupero di piede, per una difesa improbabile anche al solo pensiero. Come nel migliore circo, anche noi abbiamo il nostro #funambolo, che ogni volta sa accattivare gli sguardi e tutte le attenzioni dei presenti.
DEIVID JUNIOR COSTA (TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA): intercetta con il corpo, più o meno volontariamente, l’attacco di Hierrezuelo (tanto ormai lo sapete, pure lui attacca!). Ci sovviene il ruolo della #controfigura, quell’attore che si presta per girare azioni talvolta meno simpatiche e gradite.
VIKTOR YOSIFOV (LPR PIACENZA): gioco di squadra e di sostanza, una colleganza che sa tutta di sintonia con Parodi, di cui sfrutta per ben due volte le buone battute per castigare definitivamente la ricezione avversaria. Ecco a voi il #direttoredorchestra, una figura professionale che vive ed ha senso d’esistere solo in stretto contatto con i suoi musicisti, in complementarietà.
DAVIDE MARRA (TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA): love is in the air già da oggi al Palabanca, con la curva dei Lupi Biancorossi che accoglie l’ex beniamino con uno striscione dai toni commoventi e lusinghieri. Come quando passeggiando per strada incontriamo la dolce #insegnante della scuola dell’infanzia, con cui ricordiamo i felici attimi di una puerilità lontana.
