Paropagella dal color giallo per #GiGroupMonza, #TaiwanExcellenceLatina, #DiatecTrentino e #AzimutModena alias #Simpson

Un week-end ricchissimo, tra vittorie forse inaspettate e giocate di un certo livello. Gi Group Monza vittoriosa davanti al proprio pubblico contro Taiwan Excellence Latina 3-1, al cui simil destino segue Diatec Trentino che espugna Azimut Modena 3-2.

Tra Gi Group Monza e Taiwan Excellence Latina i giochi sembrano fatti dopo i primi due set, contesto in cui i padroni di casa primeggiano con serenità. Il primo set si apre con un muro di Botto a cui ne faranno seguito molti altri, per il 15-8 contro cui Latina non potrà fare nulla. Nel secondo il buon inizio di Latina viene subito ostacolato dal servizio di Hirsch. Dal 13-12 si passa al 17-13, dove solo Rossi riesce ad ostacolare i padroni di casa con dei buoni primi tempi. Nel terzo Latina si presenta più decisa, seppur il muro di Monza continui ad essere ben piazzato. Sono infatti, in sequenza, muro di Hirsch, attacco di Dzavoronok, un nuovo muro e l’ace di Shoji a riportare nuovamente Monza avanti. Accade ora un momento nero però, in cui i lombardi iniziano a commettere troppi errori, soprattutto al servizio, di cui gli avversari non possono che approfittarne, vincendo 29-27. Nel quarto Monza torna in campo lucida ed orientata, imponendosi 13-7 ed evitando l’amara sorte del set precedente.

Domenica si inaugura il match a suon di muri tra Sabbi e Giannelli, mantenuti con più costanza dai modenesi che staccano 16-12, con l’aggiunta anche di un servizio più incisivo. Dopo un primo set vinto dagli emiliani, Trento torna in campo più agguerrito che mai, con la battuta di Hoag fin da subito infausta. Stavolta è 16-12 Trento e le buone giocate di Ngapeth non risultano sufficienti a bloccare la fuga degli avversari. Il terzo comincia con un piccolo stacco modenese 4-1, immediatamente recuperato sul 9-8. Quando la ricezione di Modena inizia a vacillare, Trento ne approfitta per portarsi avanti 18-14; ma è subito nuovo equilibrio 20-20, quand’anche una difesa di Ngapeth ad una mano non può che far pensare ad una ripartenza. Tant’è che è poi tutta la difesa modenese a fare la differenza, permettendo di accaparrarsi il set. Il quarto è una battaglia punto a punto, in cui si apprezza l’ottima intesa tra Giannelli e Carbonera. Parallela di Sabbi e si torna in parità, lasciando così spazio allo show di Lanza che prende per mano i compagni dal 22-22 verso il tie break. Parte meglio Modena nel quinto, con Urnaut che stampa un muro ad uno. 8-6 Modena ma Hoag ricambia il muro ai danni di Ngapeth, 10-9 Trento. L’ace di Carbonera diventa poi una sentenza, poiché dall’11-9 Trento la possibilità di rivalsa modenese soggiace più che insperata.

Un cult che non passa mai di moda, visto e rivisto a tutte le età ma sempre pronto a stupire, come il derby de noialtri. Al grido di “Mitico!”, mettetevi comodi alla scoperta dei #Simpson (Doh!) del volley!

SIMONE GIANNELLI (DIATEC TRENTINO): quando il talento si ammira a partire dalla Mente, poiché la realizzazione del punto comincia da un’astuta osservazione. Distribuzione smarcante in prima linea, un intellettuale del match alla #LisaSimpson.

GIULIO SABBI (AZIMUT MODENA): una difesa accidentale di piede, che comunque tiene viva una palla indubbiamente importante. Il colpo di chi non se l’aspetta, un non visto della difesa che salta all’occhio, come la presenza di #Milhouse.

KAWIKA SHOJI (GI GROUP MONZA): nel primo set realizza una serie di battute interminabile, senza mai piazzarci l’errore. Salve Salvino alla #NedFlanders, ottima accoglienza per gli avversari.

MAXWELL PHILIP HOLT (AZIMUT MODENA): il suo piazzarsi al centro del cerchio durante il riscaldamento, da lui stesso condotto, lo porta a divenire immagine del capo branco in una band adolescenziale. Praticamente #Nelson.

NICHOLAS HOAG (DIATEC TRENTINO): una varietà di colpi infinita, Lorenzetti gestisce alla grande le risorse del suo schiacciatore nei momento giusti, sostituendolo con Kovacevic ove necessario, ed Hoag non delude le aspettative riposte. Con il colpo sempre pronto, neanche avesse la fionda di #BartSimpson.

DANIELE SOTTILE (TAIWAN EXCELLENCE LATINA): quando nulla gira, ciascuno deve sfoderare armi a sorpresa, come l’attacco del palleggiatore in questione. Un punto di tecnica ma soprattutto furbizia, malefico come #MontgomeryBurns.

FILIPPO LANZA (DIATEC TRENTINO): MVP del match, chiunque presente potrà testimoniare non solo il gioco ma l’attaccamento viscerale alla partita, la grinta, il crederci sempre. Un cimelio, il nostro #HomerSimpson.

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