Paropagella dai suggerimenti lessicali: #Avverbi

Una settimana ricca di partite, che ci hanno viste lanciate tra la doppia vittoria della Sir Safety Conad Perugia rispettivamente sul campo della Revivre Milano (3-1) e della Gi Group Monza (3-0), fino al match aggiudicato dalla Cucine Lube Civitanova per 3-1 sulla Diatec Trentino.

La Sir Safety Conad Perugia vince il turno infrasettimanale sulla Revivre Milano, anche se quest’ultima non ha mai mollato il colpo. Nel primo set Abdel-Aziz cerca di contrastare l’avanzata avversaria ma Perugia, con un turno al servizio fatale di Zaytsev, stacca 17-10 e si aggiudica il set.
Si torna nel secondo con due punti di Averill ed un muro di Cebulj. Milano, avanti 12-9, si fa recuperare di nuovo, fino ad arrivare sull’equilibrio del 18-18. Difesa pazzesca di Fanuli a coprire la parallela di Atanasijevic e il servizio in rete di Zaytsev riportano il parziale set in parità. Nel terzo riparte Cebulj in gran forma, con tre punti suoi sul 5-3 Milano. De Cecco spreca un pallonetto che termina out ma Perugia non perde mai il vantaggio, chiudendolo a suo favore. Parte bene Milano nel quarto, avanti 6-3; Perugia recupera tutto con Atanasijevic, a cui risponde la gran forza di Abdel-Aziz, 18-18. L’ace di Piano sul 20-20 insinua il sospetto di un tie-break ma Perugia riesce a tornare vincente negli ultimi punti decisivi, conquistando il match.

Perugia esce vincente anche con la Gi Group Monza per 3-0, nonostante I padroni di casa abbiano combattuto con tenacia. Nel primo set sono le due pipe di Zaytsev ed i tre aces di Atanasijevic a dare una scatto in avanti agli umbri, 20-18, fino alla conclusione del set. Nel secondo si torna in equilibrio 8-8 dopo una falsa partenza di Monza, che pare non esser scesa in campo agli inizi. Perugia però anche questa volta riesce a portarsi avanti 13-10, vantando Colaci in ottima forma, fino a concludere il set. Nel terzo è Finger ad innescare qualche cambiamento, esordendo con due punti nel set. Ace di Dzavoronok e siamo sul 5-4 Monza. La speranza viene mantenuta fino al 15-15 con l’ace di Buti ma Perugia stacca poco dopo 18-15, affossando le ultime speranze degli avversari.

La partita più attesa tra la Diatec Trentino e Cucine Lube Civitanova vede la vittoria di quest’ultima per 3-1, senza un’effettiva reazione di Trento che alza la voce solo nel terzo set. Si parte con un parziale disastroso per i padroni di casa, sotto 17-7 dopo un turno infinito al servizio di Christenson. Nulla da fare, si torna nel secondo con il vantaggio di Trento 14-10 grazie ad un paio di muri consecutivi, tra cui quello di Giannelli. Dal 16-12 Trento però si passa al 16-16 con il muro di Sokolov che ferma Teppan. Non si arrende Trento e la lotta continua fino al 24-24, quando però a vincere sono le difese perfette di Grebennikov. Nel terzo Civitanova perde la rotta e Trento parte in vantaggio 6-1. L’ace di Cester non è sufficiente e, seppur Civitanova si avvicini sul 22-20 Trento, la partita rimane aperta ad un quarto set. Quest’ultimo vede Trento affogare fin dai primi punti, dopo cui Civitanova fugge a gambe levate dall’11-5 al 18-11, fino a chiudere il match.

La strategia migliore dei pigri liceali, quand’anche nel classico saggio di letteratura si trovano a dover allungare il brodo con qualcheduna parola possibile. E gli #Avverbi hanno sempre ben soddisfatto l’esigenza di riempire le righe del foglio protocollo.

AARON RUSSELL (SIR SAFETY CONAD PERUGIA): si trova nel bel mezzo del campo con una palla alta, lasciata a nessuno ma disponibile a tutti. E così attacca, #Improvvisamente.

KLEMEN CEBULJ (REVIVRE MILANO): confermato in campo da Giani dopo la scorsa partita, sarà proprio lui l’uomo che si girerà a ringraziare dopo il punto difficilissimo realizzato #Saggiamente.

MARCO RIZZO (GI GROUP MONZA): un’ottima partita, con la beffa di un’incredibile difesa di una palla ormai a terra, non riconosciuta dagli arbitri. #Amaramente.

EDER CARBONERA (DIATEC TRENTINO): l’attacco di Sokolov sarebbe finito direttamente sugli spalti se Eder non lo avesse intercettato, #Sfortunatamente.

MICAH CHRISTENSON (CUCINE LUBE CIVITANOVA): finge di palleggiare la ricezione lunga in arrivo, per poi togliere all’ultimo le mani, #Astutamente. E la palla cade nel campo trentino.

LUCIANO DE CECCO (SIR SAFETY CONAD PERUGIA): costretto a rincorrere la palla che, dalla linea di fondo campo, rotola al centro del campo, scappandogli dalle mani prima del servizio, #Imbarazzantemente.

RUBEN SCHOTT (REVIVRE MILANO): non si ritrae dal ricevere il servizio bomba di Zaytsev, di certo non piacevole al contatto, #Coraggiosamente.

IACOPO BOTTO (GI GROUP MONZA): tutti sanno difendere ma non tutti riescono a farlo con il pugno. A bocca aperta davanti a questa impresa, #Straordinariamente.

SIMONE GIANNELLI (DIATEC TRENTINO): situazione complessa, con tanto di muro piazzato dall’altra parte della rete. Niente paura, Giannelli palleggia direttamente su di esso, realizzando una manofuori, #Abilmente.

TSVETAN SOKOLOV (CUCINE LUBE CIVITANOVA): la coppia arbitrale si trova costretta a dover chiamare il video-check per valutare il fortissimo attacco dell’opposto, #Confusamente obbligata a valutare una palla troppo veloce per essere vista.

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