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Basket in Carrozzina – La Unipol Briantea 84 in Euroleague 2

Basket in Carrozzina Maschile – La Unipol Briantea 84 ha la possibilità di gicoare per l’Europa che conta. L’anno scorso, la Unipol guidata dal patron Alfredo Marson ha partecipato alla Final Four – che si è svolta proprio in Brianza – della Challenge Cup, la terza competizione europea della disciplina. Quest’anno avrà invece la possibilità di arrivare alla Andrè Vergauwen Cup, l’anno scorso vinta da Giulianova.

La squadra di Malik Abes, infatti, è stata inserita nell’Euroleague 2, ovvero il girone che dà accesso alla Andrè Vergauwen Cup, la Uleb Cup del basket in carrozzina, seconda solo alla Coppa dei Campioni.

Siamo molto eccitati per questa avventura europea che ci aspetta – ha commentato Malik Abes il tecnico dei brianzoli, già abbastanza confortato da quanto visto in terra francese nella due giorni di Cannes -. Sicuramente è un passo in avanti rispetto alla scorsa stagione quando lottavamo per la Challenge Cup. Questa volta cresce il prestigio del trofeo in palio ed è di misura eguale cresciuta la qualità tecnica di questa squadra”.

Le qualificazioni dell’Eurocup per il gruppo D, dove è stata inserita la Unipol, sono in programma dal 7 al 10 marzo a Grenoble, in Francia, dove il quintetto lombardo troverà i padroni di casa del Meylan Grenoble Handibasket, già conosciuti nella passata stagione nella finale di Challenge Cup a Seveso, il Club Tregonois de Lannion, l’inglese Oldham Owls e i russi del Bkis Nevsky Alyans. “Saranno quattro partite da vincere per poter sperare nella finale della Vergauwen Cup – ha aggiunto Abes – ma sono convinto che potremo giocarcela alla pari con tutte le nostre avversarie. Credo, anche per quello che ho visto finora, che questo gruppo abbia i numeri per poter fare un buon campionato e anche una bella figura in Europa”.

Nonostante non fossimo al completo, vista l’assenza di Santorelli e Crespi impegnati nel raduno della nazionale under 22, siamo riusciti a provare tutti i quintetti – ha confermato Abes-. Abbiamo fatto vedere una parte del nostro potenziale, del resto sono pochi giorni che possiamo allenarci tutti insieme. Ci vorrà ancora un po’ di pazienza per avere la Unipol che immagino”.

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