Avere una casa con superfici splendenti, dove potersi specchiare, è il desiderio di molti e per raggiungere questo obiettivo si ricorre spesso al mocio per la pulizia dei pavimenti. Tuttavia, è frequente che venga utilizzato in modo scorretto, in particolare trascurandone la pulizia.
Innanzitutto, per avere superfici sempre igienizzate è fondamentale la costanza, effettuando le pulizie regolarmente e nel modo giusto. Inoltre, è necessario utilizzare i prodotti adatti, che variano a seconda del materiale del pavimento. Ma c’è un altro aspetto importante da considerare.
Infatti, è essenziale pulire regolarmente tutti gli strumenti e gli accessori utilizzati per le pulizie domestiche. Se il mocio è sporco, ad esempio, non si otterrà mai un pavimento perfettamente pulito, poiché lo strumento stesso è contaminato e non svolge correttamente la sua funzione.
Quando lavare il mocio
Come accennato, la pulizia degli strumenti utilizzati per la pulizia della casa è fondamentale per ottenere un buon risultato. Spesso questi strumenti non vengono puliti correttamente, causando pavimenti sporchi o non perfettamente puliti, compromettendo il risultato finale.
Dopo l’uso, il mocio deve essere sciacquato e lasciato asciugare all’aria aperta. Inoltre, almeno una volta al mese, deve essere lavato a fondo per rimuovere lo sporco accumulato sulla sua superficie. È importante pulirlo regolarmente, poiché con il tempo può sviluppare cattivi odori.
Questo può compromettere la pulizia del pavimento. Fortunatamente, esistono metodi efficaci per lavare gli strumenti nel modo giusto e nel minor tempo possibile, garantendo pavimenti sempre perfetti e lucidi.
Come lavare il mocio nella lavatrice
Il mocio può essere lavato in lavatrice: basta inserirlo nel cestello e utilizzare un detersivo liquido anziché in polvere. Si consiglia di aggiungere un bicchiere di aceto per disinfettare e igienizzare il mocio.
In alternativa, prima del lavaggio in lavatrice, si può immergere il mocio in una bacinella con acqua calda e ammoniaca. Successivamente, si inserisce lo strumento nella lavatrice, aggiungendo sia il detersivo liquido che un po’ di ammoniaca direttamente nel cestello.
Per un buon lavaggio, si consiglia di impostare la lavatrice a una temperatura di 90°, ma in generale è opportuno non scendere sotto i 60 °C. Il mocio può essere lavato insieme a stracci e spugnette utilizzati per la pulizia, per ottimizzare il lavaggio.
Cosa fare dopo?
Dopo il lavaggio, il mocio deve essere asciugato all’aria aperta per evitare la formazione di muffe o cattivi odori. Se lo strumento è ancora sporco o incrostato, si consiglia di pulirlo con un detergente per piatti al limone per farlo tornare come nuovo.
Per disinfettarlo correttamente, si consiglia l’uso del bicarbonato di sodio. Riempire un secchio con acqua tiepida e aggiungere il bicarbonato. Lasciare il mocio in ammollo per qualche ora e poi risciacquare con acqua pulita finché non risulta totalmente trasparente.
In alternativa, si può utilizzare il limone, che contrasta anche i cattivi odori. In questo caso, basta immergere lo strumento in un secchio pieno di acqua calda e succo di limone. Attendere quattro ore, poi risciacquare. Si può utilizzare anche l’aceto, ma in questo caso il tempo di ammollo è di soli 30 minuti.
Come eliminare la puzza
A volte può capitare che il mocio emani cattivo odore, soprattutto se non viene pulito correttamente. Questo odore può trasferirsi al pavimento, quindi è importante rimediare per ottenere una pulizia efficace. Ad esempio, si può utilizzare aceto e limone, preparando una soluzione con 1 litro di acqua e una tazza di aceto.
Se si preferisce una soluzione più delicata, si consiglia di utilizzare il limone, spremendolo in un secchio d’acqua. Mentre per l’aceto sono sufficienti 30 minuti di ammollo, per il limone è necessario attendere almeno un paio d’ore. Risciacquare il tutto e l’odore svanirà.