Sai come riutilizzare la cenere in giardino? Cinque idee sorprendenti

Se sei come me, probabilmente non pensi mai a cosa fare con la cenere che resta nel camino dopo aver bruciato la legna o quando fai il barbecue; spesso finisce direttamente nel bidone senza pensarci, ma hai mai pensato che potrebbe essere utile in giardino? Usata nel modo giusto, può diventare una risorsa che aiuta tanto le piante.

Sappiamo che è piena di minerali utili come potassio, calcio, magnesio e fosforo, che sono quelli che fanno bene alla terra e quindi alle piante, ma c’è da fare attenzione: se la metti dappertutto senza pensarci, può anche causare problemi. Una delle cose più semplici da fare con la cenere è usarla come fertilizzante.

La cenere aiuta tantissimo a nutrire il terreno; non tutte le piante, però, vanno d’accordo con la cenere, quindi bisogna fare un po’ di attenzione. Rose, pomodori, melanzane, patate, carote ne sono molto felici, ma non esagerare: se metti troppa cenere, rischi di alterare il PH del terreno, che può essere un guaio per le tue piante.

Come usare la cenere per tenere lontani i parassiti

Dunque, è meglio non esagerare mai, anche se ti sembrano piccole quantità; un po’ alla volta è perfetto. Mettila sotto il terreno, spargila vicino alla base delle piante; se invece vuoi usarla per le piante in vaso, mettila in piccole dosi perché i vasi sono più sensibili agli sbalzi di PH. Poi c’è un altro vantaggio che ti potresti ritrovare a sfruttare senza nemmeno accorgertene: la cenere, se la spargi intorno alle piante, aiuta a tenere lontano uno dei nemici più odiati dai giardinieri, le lumache e le chiocciole.

Sì, quei molluschi che rovinano i tuoi fiori e ortaggi più delicati! Se metti una barriera sottile di cenere attorno alle piante, loro non attraversano, proprio non ci riescono; la cenere funge da barriera fisica e loro non amano attraversarla. Però c’è una cosa da sapere: la cenere, quando piove, perde un po’ la sua efficacia.

Quindi, se il meteo è stato piovoso, potrebbe essere necessario rifare il trattamento, però che importa? È un trucco che non costa nulla e funziona! Non è come comprare quei prodotti chimici che ti fanno venire il dubbio se danneggiano il terreno o no; la cenere è tutto naturale e almeno non inquini nulla.

Correggere l’acidità del terreno con la cenere

Un’altra cosa che potresti fare con la cenere, se hai un terreno troppo acido, è usarla per correggere il PH, e molti giardinieri si trovano a lottare con terreni troppo acidi, soprattutto se vivono in zone dove il suolo è naturalmente acido; se aggiungi un po’ di cenere, questo problema può risolversi.

La cenere ha la capacità di alzare il PH del terreno e renderlo più adatto a piante che amano un terreno meno acido, però devi fare attenzione a non esagerare, perché se il tuo terreno è già di per sé poco acido, potresti farlo diventare troppo alcalino e in quel caso sarebbe un problema, quindi come sempre, poco alla volta.

Se hai un compost, un altro modo per usare la cenere è metterla dentro. La cenere aiuta a bilanciare il PH del compost e a darci dei minerali extra che in genere mancano nei compost fatti solo con rifiuti vegetali, però anche qui occhio a non metterne troppa, altrimenti rischi di rallentare la decomposizione del materiale organico e di finire con un compost che non si matura come dovrebbe.

La cenere come fertilizzante

Quindi, anche in questo caso, non è che puoi buttare cenere senza pensare; poche quantità sono perfette e il compost ti ringrazierà e poi chissà, magari l’anno prossimo avrai delle piante ancora più belle grazie alla cenere che hai messo lì dentro! Anche se la cenere è utile per molti aspetti, bisogna dire che non è tutta uguale.

Non puoi prendere la cenere che ti rimane da un camino o da un falò qualsiasi e metterla in giardino senza pensarci; se la cenere viene da legno trattato o verniciato, devi evitarla assolutamente. I trattamenti chimici che ci sono nel legno possono essere dannosi per le piante e la cenere che viene dal carbone, per esempio, è ancora peggio, è tossica, quindi fai attenzione: solo la cenere di legno naturale va bene e solo quando è completamente fredda.

Non rischiare di metterla nel giardino mentre è ancora calda, per carità, potresti danneggiare la terra e sarebbe un peccato! Quando maneggi la cenere, è sempre meglio usare dei guanti; la cenere, pur essendo naturale, può irritare la pelle e se ti capita di toccarla con le mani nude e poi ti sfiori gli occhi, ti giuro che non è una bella esperienza, quindi copriti un po’.

Consigli pratici per usare la cenere in giardino

Se proprio non sei sicuro, fai una prova in una parte del giardino prima di usare la cenere su tutto il terreno, giusto per vedere come reagisce. Poi, come per ogni cosa, ci vuole anche un po’ di pazienza; i risultati non sono immediati, ma la cenere aiuta nel lungo periodo. Non ti aspettare che le piante crescano come per magia, ma vedrai che miglioreranno.

Nel frattempo, magari avrai un giardino più sano, senza troppi parassiti e con un terreno che non è né troppo acido né troppo basico e tutto questo senza usare chimica o prodotti complicati. Insomma, usare la cenere in giardino è una cosa che potresti iniziare a fare anche oggi stesso. Non serve essere esperti giardinieri per capire che è un trucco semplice, naturale, molto utile; basta un po’ di attenzione e di moderazione e potresti scoprire che la tua cenere, quella che stavi per buttare via, può davvero fare la differenza.

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