Nella puntata di ieri del “David Letterman Show” c’era ospite la coppia di rivali più famosa della storia della NBA: quella formata da Larry Bird e Magic Johnson. Il motivo principale dell’intervista era la promozione dello spettacolo “Magic/Bird“, che è in scena a Broadway in questi giorni. Letterman è stato come sempre grandioso nell’intervistare i due ospiti, facendo raccontare diversi aneddoti alle due leggende della NBA.
Ecco alcuni passi dell’intervista:
Sulla finale NCAA vinta da Magic con la maglia di Michigan State contro Indiana State di Bird
Bird: “Perdere quella partita è stata una delle più grandi delusioni della mia vita perché c’erano tutti i miei amici e Indiana State mi avevo accolto alla grande. Fu molto dura, è ancora dura”
Magic (ridendo): “Lo ha appena detto: è ancora dura”
Sullo spot per la Converse che i due girarono assieme
Bird: “Volevo girare quello spot perché gli avevamo appena battuti in finale”
Magic: “Io non volevo andare in Indiana. Loro avevano appena vinto il titolo e sarei dovuto andare a casa sua. Protestai, non ci volevo andare”
Magic: “Terminata la prima metà della pubblicità ci fermammo per la pausa pranzo. Pensai di andare a mangiare da qualche parte ma Larry mi invitò a pranzo da sua mamma. Io accettai, mi presentai a casa sua un po’ preoccupato ma quando arrivai sua mamma mi abbracciò e mi rilassai”
Bird: “Il nostro non fu mai odio ma rispetto e competizione portati al massimo livello”
Sulla notizia che Magic aveva contratto il virus HIV
Magic: “Prima di fare la conferenza stampa pensai di dover chiamare Larry. La sensazione più bella è quando un amico ti aiuta e lui lo fece. Non l’ho mai dimenticato e questo vi fa capire che tipo di uomo è Larry Bird”
Bird: “Appena mi diede la notizia non volevo crederci. Non avevo energie, non volevo giocare a basket. Nei giorni seguenti mi veniva da vomitare perché pensavo che sarebbe morto in 9-10 anni. Invece eccolo ancora qui il mio amico”
