Basket A Maschile – Cantù batte Siena ai supplementari. La Rai (e gli spettatori) se la perdono

Basket A1 Maschile –  Tira già aria di playoff al Paladesio che diventa la casa dei canturini anche in campionato dopo la fortunata “campagna” europea in Eurolega. Si gioca qui il recupero della nona di ritorno di serie A. Prima contro seconda… che ovviamente la Rai snobba e manda in seconda serata per far spazio all’hockey ghiaccio. Vergogna. Beati i 6mila presenti che hanno assistito ad una delle partite più belle dell’anno. E la magia del Paladesio si ripete per la Bennet che su questo parquet ha costruito la sue fortune europee e che anche in serie A sembra avere lo stesso effetto. I biancoblù battono per la prima volta quest’anno la Montepaschi al termine di un duello (è proprio il caso di dirlo) quasi memorabile, ricco di colpi di scena, sorpassi e controsorpassi e con tanto di supplementare tanto per aumentare il pathos. Impossibile isolare un momento chiave di 45 minuti da favola che portano Cantù al primo posto proprio in coabitazione con Siena. Cosa volere di più da questo campionato? E chissà più avanti cosa potrà accadere…

 

LA CRONACA

Qualche assenza da una parte e dall’altra, ma nell’economia della gara pesano senza dubbio di più quelle nelle fila della Bennet che per altri 20 giorni dovrà fare a meno di Micov e Shermadini, due-quinti del quintetto in pratica. Subito pioggia di triple al Paladesio. McCalleb, Rakocevic e Carraretto colpiscono da oltre l’arco (4/5 nei primi 10’) mettendo a segno in avvio un primo break. Dopo 4’ i verdi conducono 18-11 ma non è da meno Cantù che trova buone soluzioni dalla lunghissima con Mazzarino e Leunen, è sua la tripla del 14-18 mentre il gioco da tre punti di Brunner (6/11) assottiglia ad un punto il margine all’8’ (17-18). Il break firmato Bennet Cantù arriva fino alla prima sirena: è un 12-0. Ancora Brunner, Leunen e Markoishvili fissano il 23-18 del primo intervallo con la Bennet che tira con quasi il 60% dal campo nei primi dieci minuti. Le percentuali non scendono nemmeno nel secondo quarto. La tripla di Basile fa toccare il massimo vantaggio alla Bennet (30-22); in panchina Pianigiani si dispera per il troppo spazio concesso al Baso, ma la reazione dei suoi c’è. Andersen dall’arco segna anche con le mani in faccia di Brunner e Lavrinovic due volte nel pitturato chiudono il gap (30-29). Basile è caldo (35-29), lo è di più Leunen che ha chilometri di fronte a sé per piazzare le due triple seguite da quella del capitano Mazzarino per il nuovo +6 al 20’ (46-40). E Pianigiani in panchina continua a disperarsi sulla troppa libertà concessa agli esterni biancoblù.’ Siena a sprazzi nel secondo quarto che si appoggia al solito Andersen (sua la tripla del momentaneo sorpasso sul 35-37 al 17’) e a Lavrinovic oltre alla “chirurgia” da oltre l’arco (7/9 da 3). Siena che a rimbalzo rivede i fantasmi di Atene: Cantù all’intervallo ne ha già catturati dieci in più (18-8). Terzo quarto sulla falsariga dei primi venti minuti. Cantù allunga (+9 sul 55-46 dopo la terza tripla di Mazzarino) e Siena che non si lascia scappare la preda, anzi sorpassa col jump di Mc Calebb seguiti da altri due liberi (57-50). La Montepaschi gioca come sa, dura dietro e implacabile in attacco e con una seconda parte di terzo quarto passa dal meno 9 al più 6 del 58-64 (14-1 di break in quattro minuti) guidata da Mc Calebb e con un miglior controllo del pitturato (7-3 Mps, “girato” il conto delle carambole). Due acrobazie di Perkins riportano in scia la Bennet (65-66) ma mai in equilibrio. La Bennet esaurisce in un solo possesso offensivo Mps il bonus, Zisis allunga dalla lunetta fino al +7 (67-74). Il Montepaschi s’inceppa da tre, punisce Basile che si butta dentro due volte e riporta fino al meno 1 la sua Bennet (73-74). Strepitoso il Baso (4/8 da 3) che fa venir giù il Paladesio con la tripla del pareggio (76-76) al 38’. E’ lui l’eroe della Bennet: altra penetrazione, fallo subito e il due su due che impatta quello di Mc Calebb (78-78 a meno 1’21”).  Lavrinovic dalla lunetta e un canestro nel traffico di Perkins danno l’80-80 a meno 18” dalla sirena. Possesso Siena e Trinchieri ordina il fallo immediato (Mc Calebb fa 1/2). Cantù ha la palla della vittoria con 17” da giocare, Markoishvili subisce fallo con ancora quattro secondi da giocare. Il georgiano ne segna solo uno, Cantù controlla il rimbalzo ma prima Perkins e poi Leunen (da dietro il canestro) non imbucano il pallone della vittoria. Si va al supplementare. Subito Perkins e una quasi bomba di Basile (un dito sulla linea) danno slancio alla Bennet (85-81), ma Siena non molla un centimetro e trova in Carraretto il protagonista inatteso dell’over-time. Cinque suoi punti di fila riportano la Mps avanti fino al 91-94 del 44’. Finita qui? Ma in quale film? Cantù ha cuore da vendere. Perkins segna un canestro veloce, Siena non fa canestro e risulteranno decisivi i due liberi di Cianciarini – gli unici punti a segno per lui – a meno 24”. Gli ospiti hanno tutto il tempo per confezionare l’azione vincente. Tira Zisis dall’arco e pallone sul ferro. E scoppia la festa. E domenica c’è Milano-Cantù…

ROBERTO SANVITO

Please follow and like us:
0

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *