Tutto è iniziato con la fine della seconda striscia di vittorie più lunga di tutta la storia NBA. Nel post-sconfitta contro i Chicago Bulls, Lebron James si era lamentato per la difesa troppo dura degli avversari e per l’arbitraggio. Questa dichiarazione ha causato la reazione di Danny Ainge, GM dei Boston Celtics, che ha definito le parole di LBJ come “imbarazzanti”. In difesa della stella dei Miami Heat è intervenuto Pat Riley, che si è scagliato contro Ainge, dichiarando: “Dovrebbe tenere chiusa quella cazzo di bocca e pensare alla propria squadra. Era quello che si lamentava più di tutti quando giocava con i Celtics ed io lo so perché ci allenavo contro”. Stamattina è arrivata la risposta di Ainge: “Cos’ho detto? Potrei dire che abbiamo entrambi ragione: Lebron dovrebbe essere imbarazzato per i suoi commenti e io mi lamentavo quando giocavo e devo pensare alla mia squadra. Entrambi abbiamo ragione”. La fine della polemica sembra essere lontana e promette scintille la sfida tra Heat e Bulls del 12 aprile.
