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Lega A Basket Playoff – La sfida tra Siena e Roma ai raggi X

Lega A Basket Playoff – Dopo due turni di playoff decisamente spettacolari la contesa per il titolo è ormai ridotta a due squadre: i campioni d’Italia della Montepaschi Siena e la bella rivelazione del campionato: l’ Acea Roma. Al termine di un campionato mai così equilibrato è veramente dura trovare una favorita tra le due finaliste. Se sono arrivate fino a questo punto dopo due serie giunte entrambe a gara 7 (Siena contro Varese e Roma contro Cantù) ambedue le formazioni hanno tutto il diritto di crederci fino in fondo.

Le condizioni psicologiche

Siena si presenta alle finali come campione in carica, anche se ad inizio stagione le quotazioni bianco verdi non erano alle stelle come gli anni precedenti. Ma i biancoverdi hanno dimostrato che la sete di vittoria dopo gli ultimi anni trionfali non si è certo placata. Anzi si è andata alimentando durante tutto il campionato. Che la vittoria in Coppa Italia sia stato solo un antipasto delle capacità di raccogliere dei ragazzi di coach Luca Banchi?

Roma ha rischiato seriamente di non prendere neanche parte a questa stagione. Poi si è iniziato a giocare e i ragazzi di coach Marco Calvani hanno potuto pensare solo al campo. I progressi della squadra sono stati inequivocabili, anche gli addetti ai lavori non hanno potuto far altro che constatare il passaggio da piacevole sorpresa a seria pretendente al titolo. Adesso arriva il bello!

Le condizioni fisiche

Per entrambe le squadre le fatiche per arrivare in finale sono state parecchie. Due serie arrivate a gara7 non sono state di certo una passeggiata (ai quarti di finale Siena ha eliminato Milano e Roma ha mandato fuori un’altra sorpresa, Reggio Emilia).

Siena è già abbondantemente oltre le 70 partite stagionali e di certo le fatiche accumulate nell’ultimo anno non si possono cancellare con due giorni di riposo. Di contro, tutti questi match hanno reso il roster toscano un meccanismo ben oliato.

Roma non ha tutti questi impegni sulle spalle, ma la sensazione durante le prime serie playoff è che la coperta a disposizione di Calvani sembri un po’ corta. Nonostante i momenti di difficoltà patiti dalla squadra nelle gare decisive Datome e soci hanno saputo tirar fuori dal cilindro le energie necessarie per superare il turno. Adesso c’è  bisogno di un’altra magia.

Proviamo ad analizzare i punti di forza delle due compagini:

I Leader: Daniel Hackett / Gigi Datome

Per Daniel Hackett i playoff sono stati uno stimolo esagerato, dall’inizio della post season i suoi numeri, ma soprattutto la sua leadership, sono schizzati alle stelle. Sempre decisivo nella serie con Milano, si è preso una pausa in gara 5 e 6 nella sfida contro Varese per poi tornare ad altissimi livelli, con statistiche stratosferiche, nella decisiva gara 7. Per Siena la strada per il titolo passa dalle le sua mani e, soprattutto, dalla sua grinta.

Gigi Datome ha disputato una regular season da MVP (il premio ricevuto dalla lega è stata un’ovvia conferma di ciò che si è visto in campo), ma ha fatto segnare un leggero calo con l’inizio dei playoff. La responsabilità sulle sue spalle è altissima e, a differenza del  leader avversario, è più difficilmente sostituibile nel suo ruolo di condottiero. Roma non può prescindere da colui che l’ha guidata fin qui.

 

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