NBA Basket: impazza il mercato allenatori

La stagione NBA ’12-’13 è agli sgoccioli con le finali tra Miami Heat e San Antonio Spurs in perfetta parità dopo  gara 2. Appena una di queste due squadre alzerà il Larry O’Brien Trophy potrà iniziare il mercato, nel frattempo sono gli allenatori a tenere banco. Nei giorni passati vi avevamo riportato la notizia dell’esonero di George Karl. Oggi sono molte le news da riportare che riguardano le guide tecniche della prossima stagione NBA.

Ufficiale l’ingaggio di Maurice Cheeks da parte dei Detroit Pistons- Dunque è stato scelto l’erede di Lawrence Frank, che è stato esonerato dopo due pessime annate. Cheeks era assistente di Scott Brooks sulla panchina degli Oklahoma City Thunder e tornerà a guidare una squadra dopo le esperienze ai Philadelphia 76ers e ai Portland Trailblazers.

Lionel Hollins non è più l’allenatore dei Memphis Grizzlies- Cambio al vertice anche per gli ultimi finalisti della Western Conference. I Grizzlies hanno scelto di non estendere il contratto del coach e ora sono alla ricerca di una nuova guida tecnica: i nomi che si fanno sono quelli di George Karl, Alvin Gentry e David Joerger.

Kidd e Shaw i principali candidati per la panchina dei Nets- Jason Kidd si è ritirato dal basket giocato pochi giorni fa, ma non ha per niente voglia di lasciare la NBA… tutt’altro. L’ex playmaker ha avuto un colloquio per diventare il nuovo allenatore dei Brooklyn Nets. Il suo principale rivale sarebbe un altro ex-playmaker: Brian Shaw.

Quin Snyder assistan coach sulla panchina degli Atlanta Hawks- Snyder, dopo un anno passato in Russia, ha scelto di tornare in NBA. Nell’ultima stagione è stato assistant coach di Ettore Messina al CSKA Mosca (con cui ha vinto il titolo russo) e ora ricoprirà lo stesso ruolo agli Atlanta Hawks.

Fissato l’incontro tra Byron Scott e la dirigenza dei Clippers- Un ex giocatore dei Los Angeles Lakers alla guida dei Clippers? Probabile… se è quello che vuole Chris Paul. Infatti Scott ha allenato CP3 ai tempi degli Hornets e il suo ingaggio potrebbe convincere il play a firmare il rinnovo del contratto.

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