World Grand Prix 2013 – L’Italia di Marco Mencarelli riscatta subito la sconfitta (preventivata) contro la Russia di venerdì e batte Cuba, una formazione sui generis che di fatto – pur avendo qualità e futuribilità – è in assoluto la peggior nemica di se stessa. Vedere in campo una giocatrice come Vargas (come dire…13 anni e sentirli poco) e appurare che l’età media dselle caraibiche è meno ai 20 anni è sicuramente motivo di curiosità. Buono il lavoro al servizio delle cubane, molto meno buono quello in ricezione e, in generale, troppi errori (4 solo di formazione con l’Italia in battuta e in totale 28). Per l’Italia invece, male in certi casi la ricezione (otto ace subiti sono tantissimi e più di quelli fatti), ma viaggia bene il muro (9-0 il parziale a favore delle italiane), Oggi sarà la volta della Thailandia. Partita fondamentale che farà da spartiacque per la Final Six.
CUBA – ITALIA 0-3 (16-25, 16-25, 20-25)
CUBA: Cruz 1, Palacio 1, Lescay 1, Vargas 15, Alvarez 7, Giel 8. Libero: Borrell. Vilches, Rojas 4, Matienzo 2. Ne: Luis e Rodriguez. All. Gala Rodriguez
ITALIA: C.Bosetti 11, Arrighetti 10, Sorokaite 10, Costagrande 7, Guiggi 8, Signorile 1. Libero: De Gennaro. Fiorin 1. N.e: Barcellini, Camera , Diouf , Folie . Mencarelli
Arbitri: Niculescu (Rou) e Rodriguez (Spa)
Spettatori: 1100. Durata Set: 20’, 21’, 24’
Cuba: 8 bs, 8 a, 0 mv , 28 er .
Italia: 5 bs, 7 a , 9 mv , 13 er .