Marco_Cusin

Europei Basket – Le “paropagelle” di Croazia-Italia 76-68 (Tema:la bicicletta pensando alla Vuelta)

Europei Basket maschili 2013 – L’Italia perde contro la Croazia 76-68. E dispiace. Perché alla fine del secondo quarto, gli Azzurri di coach Simone Pianigiani erano avanti di 5 con un massimo vantaggio di 13 punti nel primo tempo.

Nel terzo quarto, però, la Croazia fa sfaceli con un parziale di 26-9 che non lascia scampo all’Italia. Nonostante Gigi Datome ci provi e nonostante nel finale gli italiani recuperino: da -14 a -4. Per poi perdere  l’appuntamento con la storia (della partita per carità) con una schiacciata fallita e un fallo in attacco entrambi di Marco Cusin. Al quale poco si può dire per il resto della gara, quando fa il suo e lotta contro i giganti croati. Ma non basta.

Sarà che oggi è il giorno in cui si assegna la Vuelta. Così, facciamo ste “paropagelle” con il tema romantico della bicicletta.

Krunoslav Simon – Quattordici punti e un plus-minus di +12. Non solo. A rimbalzo ne prende 5 (Tomic 8) e quando c’è in campo lui, la Croazia vola. Tira con il 40% da tre, salta sui pedali e conduce per mano la sua squadra (una la tiene salda sul manubrio) alla rimonta del terzo parziale. #TapIn

Bojan Bogdanovic – Delle volte, soprattutto nel terzo quarto, pare davvero senza freni. Sembra farsi portare solo dalla forza della velocità e quasi quasi fischietta senza mani in discesa quando penetra nella difesa italiana. Diciotto punti, ne mette 4 su 6 da tre. E sempre quando serve. Mettiamoci 3 rimbalzi e 2 assist. Come dire: bici  #AScattoFisso

Alessandro Gentile – Non è neanche l’ombra del cinquantino scoppiettante visto in campo nelle ultime gare. Non solo non segna, ma non si prende neanche responsabilità (cosa strana per uno che va sempre al tiro come lui): sta in campo 24 minuti e tira solo 5  volte (zero punti). In più, fa 4 falli e non ne subisce neanche uno. Un altro giocatore praticamente.  #MountainBikeAPasseggio

Marco Belinelli – Non va in doppia cifra ma i 9 punti sono forse la cosa migliore che fa. La prestazione contro la Grecia è lontana e il -16 di plus-minus la dice lunga su come non riesca a trascinare la sua squadra quando è in campo. Tira dal campo con un 42%, dai liberi ne fa 3 su 5. Diciamocela chiara: non è il Beli che serve all’Italia per  provare lo sprint #Cyclette

Gigi Datome – Sta in campo praticamente per tutta la partita. Ed è quello che fino alla fine ci prova, che ruba palle fino all’ultimo. Mette a segno 24 punti(top scorer della gara) ed è il miglior rimbalzista degli Azzurri (7). Come dire: la bomba che mette a segno a tre minuti dalla fine del match rilancia l’Italia verso la speranza.  #TentaLaVolata

Marco Cusin – Sette punti, tanta buona volontà e una serata a rimbalzo comunque difficile ma tenuta. Nel finale però non si può dimenticare che sono sue due palle che possono riaprire la gara e che invece la consegnano alla Croazia: a -4 cilecca una schiacciata già fatta e fa fallo in attacco con la palla in mano a  Gentile. #CatenaATerra

I risultati della seconda fase

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