Europei Volley Maschili – Le “paropagelle di Italia-Danimarca 3-0. (Tema:attrazioni turistiche danesi)

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Fotogallery di Italia-Danimarca (Elena Zanutto)

Come le distese pianure danesi: senza ostacoli. Così esordisce l’Italvolley di Mauro Berruto agli Europei contro la Danimarca: con un 3-0 senza incertezze e con tante conferme.
Scende in campo la coppia di centrali Beretta-Piano, Birarelli è a riposo per un risentimento lombare che dovrebbe essere recuperato a breve. I danesi fanno subito gli onori di casa facendo valere il fattore campo (3-0), ma con la battuta sempre più insidiosa di Piano gli Azzurri mettono da parte 4 punti di vantaggio (8-12). Zaytsev inizia forte in attacco (56%) e Parodi è attento in difesa (70%): muro e difesa lavorano bene, mentre i danesi si dimenticano che per vincere bisogna attaccare (fermi al 33%).
Nel 2° set appena il muro abbassa la guardia passa in vantaggio la Danimarca (9-8), finché Piano si presenta in battuta: 3 muri consecutivi firmati Zaytsev e Beretta e l’Italia vola a +5 (10-15).
Il 3° set inizia come una singolar tenzone pallavolistica: prima avanti la Danimarca, poi l’Italia, poi nel bistrot Italia si tira fuori il macinapunti e si sparge pepe fino al 10-18. Non c’è più partita, in realtà non ce n’è mai stata.
Berruto testa tutta la squadra, scaldando i muscoli di Kovar, Mazzone, Vettori, Saitta. Rispondono tutti “presente”. E si può pensare più serenamente alla gara di domani contro la Bielorussia (ore 15), nonostante il ginocchio dolorante di Savani.
Le “paropagelle”
Ivan Zaytsev. Non pensiate che la cresta cattiva sfoggiata stasera inganni: lo Zar è un vero vichingo, che traghetta la squadra attraverso le correnti danesi. Come sempre maestoso negli attacchi, stasera lo è anche a muro: quelli che fa lui, e quelli che lui distrugge. Di potenza, cattiveria, classe. La sua linguaccia è ormai il vessillo della vittoria. 15 punti (56%) sono numeri da #Vichingo
Thomas Beretta. Deve aver visto il fantasma del Bira: stasera è stato posseduto dallo spirito dell’uomo più esperto della squadra e ha giocato con personalità da veterano. Sempre più alto a muro (3, il migliore), sempre più rapace nei primi tempi, Thomas è diventato una garanzia di qualità e Travica ne sfrutta la vena. Apertissima. Determinante nella fase centrale del 2° set con due muri (il terzo è stato di Zaytsev) che hanno di fatto ammazzato il set. Non indugia e, a differenza di Amleto, non ci pensa troppo a buttare giù palloni. #AmletoRisoluto
Matteo Piano. In campo ha una sola forma stasera: concentrato, non ha tradito l’emozione per l’esordio all’Europeo. Quadrato. E ha messo a soqquadro la ricezione con la sua battuta che diventa sempre più tesa e con il muro. Un’opera di #Design italiano.
Simone Parodi. Come le frastagliate isole danesi, è disseminato in campo per spazzolare tanti palloni: gliene arrivano più del doppio che a Rossini (22) e riceve all’82%. Una scogliera che difende le italiche pianure. #IsolaDiMon
La bella gioventù. Mazzone entra (al posto di Piano) e serve l’ace che chiude il 2° set. Vettori entra (al posto di Zaytsev) e nella parte finale del 3° set cucina prelibatezze in attacco e a muro con una maestria da Master Chef. Kovar entra e si spalma in difesa come burro sul pane, e guarnisce con la ciliegina dell’ultimo punto. #CucinaNewNordic
Mads Ditlevsen. E’ il migliore dei suoi (18 punti), protagonista di una fiaba che si tinge di gotico e senza lieto fine. Da posto 2 qualche freccia al suo arco la scaglia, ma è l’unico lampo di luce della squadra. #HansAndersen

DANIMARCA – ITALIA 0-3
DANIMARCA: Jensen (6), Knudsen (5), Varming, Gade (2), Sorensen (5), Jocobsen (1), Ditlevsen (18), Christiansen (1), Mikelsons (L). Non entrati: Bonnesen, Stenderup, Huss. All.: Fred Sturm.
ITALIA: Beretta (8), Kovar (5), Parodi (8), Vettori (3), Rossini (L), Saitta, Zaytsev (15), Savani (7), Mazzone (2), Travica, Piano (8). Non entrati: Giovi All.: Mauro Berruto.
PARZIALI: 22-25 (28′); 17-25 (25′); 15-25 (24′); tot. 1h17′.
ARBITRI: YENER Aziz, DUDEK Piotr.
NOTE: Danimarca: bs 11; ace 2; muri 3; errori 16; ricezione 49% (perf. 22%); attacco 38%. Italia: bs 9; ace 8; muri 10; errori 19; ricezione 82% (perf. 50%); attacco 55%.

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