Eurolega Basket – Milano, scoppola dal real Madrid:93-74

Eurolega Basket – Bastano venti minuti al Real Madrid per fare capire chi delle due contendenti è una squadra da Eurolega e chi non lo è mai stata e non lo sarà nemmeno quest’anno. C’erano pochi dubbi che così fosse anche prima della “mattanza” (93-74) davanti agli 11mila del palazzone “de la comunidad de Madrid”, ma le proporzioni della sconfitta milanese e il modo in cui è arrivata fanno davvero impressione.

Certo, non sono queste le partite da vincere in chiave Top 16. Troppo più forte, troppo più lungo, troppo più completo il roster a disposizione di Lasa che può permettersi di tenere in panchina nel secondo quarto Llull e soprattutto Mirotic e operare il mastodontico break che chiude i conti all’intervallo. Una sonora lezione alle ambizioni dell’EA7 Milano che nel primo quarto viene letteralmente calpestata dal “montenegrino” naturalizzato classe ’91, coetaneo di Melli che dopo le meraviglie contro il Kaunas è chiamato al primo vero esame di maturità a livello europeo contro il pari-ruolo, inspiegabilmente lasciato a casa dall’Europeo di Slovenia, ma che probabilmente ne sta traendo vantaggio con un inizio di stagione davvero super. Il reggiano esce dal duello praticamente con le ossa rotte. Mirotic segna 15 punti in 10 minuti e 9 dei primi 15 di squadra, in cui fa largo uso del suo ampio repertorio balistico. Milano però resta in scia grazie a Moss e chiude sotto di 5 il primo quarto, anche se già preoccupano i 25 punti subiti da una squadra da tenere a basso punteggio se si vuole sperare di tenerle testa.

È l’antipasto di un secondo quarto che non finisce mai. Per Milano che piomba sotto di 20 tramortita dai missili di Rudy Fernandez e Sergio Rodriguez, letteralmente immarcabili. Il secondo quarto finisce 27-11 per gli spagnoli e titoli di coda che scorrono con ampio anticipo. L’EA7 può “nascondersi” dietro alle ancora non perfette condizioni di Gentile e a un Langford non al top, alle carenze sotto-canestro (ma basterà Gigli, in Europa, per colmarle?) con il solo Samuels come 5 di ruolo che nulla può contro gente del calibro (e del fisico) di Reyes, per citarne uno, che chiude con 14 punti e 9 rimbalzi. La società sarebbe ancora alla ricerca di un lungo per tappare la falla, ma il mercato, in questa fase della stagione, è decisamente povero e inadeguato per le esigenze dell’EA7.

Real Madrid: Mirotic 19, Fernandez 16, Reyes 14.

EA7 Milano: Langford 17, Samuels 13, Jerrels 12.

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