Champions Volley Maschile – Piacenza senza Zlatanov batte il Marek

Champions Volley Maschile – Il poker tricolore di vittorie in Champions League è stato calato a Piacenza: ieri sera al PalaBanca la Copra Elior ha battuto i bulgari del Marek Union-Ivkoni Dupnitsa con un risultato netto (3-0) e senza pensarci troppo (70 minuti di gioco). Con i tre punti conquistati la squadra di Monti mette nel mirino la prima in classifica nella Pool A, il Tours (8 punti, Piacenza segue a 7 punti).

PALLA SU PALLA – Ancora senza Zlatanov per un problema al polso, Monti schiera Kaliberda in banda insieme a Papi (anche capitano), Vettori opposto, Simon e Fei al centro, in regia De Cecco (libero Marra). Piacenza, come già domenica in campionato contro Modena, ha dimostrato di essere una squadra versatile, con diverse soluzioni: ieri sera nel 3° set (dopo aver vinto agevolmente i primi due parziali), Monti ha cambiato formazione, inserendo Le Roux al centro al posto di Fei e Tencati al posto di Simon. In netta risalita le azioni di Vettori: l’opposto azzurro ha attaccato al 61% (14 punti), contribuendo a scaldare l’atmosfera al palazzo. Papi ha calzato a pennello la fascia di capitano con 10 punti e il 52% di ricezione perfetta. Proprio nel nome del Fenomeno è iniziato il match (5-3); in difficoltà il Dupnitsa (11-6), che sbaglia molto, mentre De Cecco non sbaglia mira dai 9 metri e con un ace allunga a 12-6. Vettori e Simon puniscono i bulgari (20-10); un muro del centralone cubano chiude il 1° set (25-15).
Più aggressivo il Dupnitsa nel 2° set, complice anche qualche errore di Piacenza (9-10). Poi l’armata composta da tre cavalieri come Simon, Kaliberda e Papi (altro che Armageddon) ammazza il set con un parziale assassino: da 15-12 a 19-12. Per gli avversari il solo Apostolov predica la rimonta arrivando a -2 (22-20). Kaliberda e Le Roux chiudono i conti a 25-21.
Il 3° set è quello più combattuto e complicato per Piacenza, che deve fare fronte a un sempre più aggressivo Apostolov (6-7). Due ace bulgari allungano il vantaggio del Dupnitsa a +4 (14-18), ma Piacenza non vuole cedere il parziale e impatta sul 24 pari. Protagonista del finale Le Roux e i suoi due muri consecutivi che chiudono il match (26-24). Proprio il muro è stato di fondamentale importanza nella costruzione della vittoria: 14 quelli vincenti di Piacenza contro i 6 del Dupnitsa.

Gjorgiev Gjorgi (Marek Union-Ivkoni Dupnitsa): “Abbiamo molti rimpianti soprattutto per il 24-24 del terzo set, quando l’arbitro ci ha fischiato il tocco della linea in battuta. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio, siamo una squadra molto giovane e non abbiamo mai giocato con degli atleti così importanti come quelli della Copra Elior. Questa partita è stata un’esperienza di crescita”.

Samuele Papi (Copra Elior Piacenza): “L’importante era vincere e incassare i 3 punti. Abbiamo faticato soprattutto nel terzo parziale ma siamo stati bravi a recuperare sul finale e soprattutto a sprecare meno energie possibili, energie molto importanti per i prossimi impegni in Campionato”.

Copra Elior PIACENZA – Marek Union-Ivkoni DUPNITSA 3-0
PARZIALI:
25-15 (21’), 25-21 (24’), 26-24 (25’); tot.: 1h10’.
Copra Elior PIACENZA:
Marra (L), Le Roux (7), Partenio, Papi (10), Fei (6), Kaliberda (9), Simon (5), Tencati (1), Vettori (14), De Cecco (6). Non entrati: Smerilli, Husaj. All.: Luca Monti.
Marek Union-Ivkoni DUPNITSA: Peev, Elchinov (6), Gjorgiev (4), Yordanov (6), Velichkov, Trifonov (3), Mandzhukov (10), Bozhilov (L), Apostolov (9), Kadankov (2). Non entrati: Ivanon, Velkov. All.: Nayden Naydenov.
ARBITRI: MUHA Bruno, TWARDOWSKI Maciej.
NOTE:
spettatori 1100. Copra Elior PIACENZA: bs 10; ace 3; muri 14; errori 18; ricezione 65% (perf. 40%); attacco 54%. Marek Union-Ivkoni DUPNITSA: bs 9; ace 3; muri 6; errori 20; ricezione 63% (perf. 28%); attacco 42%.

 

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