Andrè Vergauwen Basket in Carrozzina – Gli Amicacci di Giulianova battono il Verkerk e si portano a casa la Vergauwen. A sorpresa e con immensa soddisfazione, con un palazzetto spagnolo che tifava solo per gli italiani.
La battaglia inizia subito in un batti e ribatti continuo. Da una parte: Minella,Turlo,Yvonn.Gemi e Marchionni mentre per il Verkerk , autentica sorpresa del Torneo, sono in campo Huitzing,De Rooj,Poggenwisch,Van Der Kuilen,Toes.
Equilibrio perfetto e Coach Van Der Linden inizia da subito con il balletto dei cambi mentre si chiude il primo tempo sul 19-17 per i colori italiani.
Ma non c’è tempo per rifiatare che ricominciano le ostilità.
Avesani cambia Gemi per Miceli e dall’altra parte entra Jabari,il tutto mentre Poggenwisch commette il terzo fallo ed gli Amicacci cercano l’allungo con Marchionni e Rouillard ben imbeccato da Miceli (26-19) a 7 minuti del 2 quarto, con un doppio guizzo di Minella a 4 minuti dalla fine che porta il risultato sul 31-21 .
Difese ermetiche e continui cambiamenti di fronte son il lite motiv della gara e mentre il Coach Olandese continua a cambiare finisce il 2°quarto e
si và al riposo lungo sul risultato di 37-27.
Si riparte con un cambio di Houcine al posto di Marchionni e Gemi al posto di un’eccezionale Minella. Tensione altissima e subito 4° fallo di Miceli,brutta tegola,e coach Avesani lo cambia co Macek. La sfida è uno stillicidio di emozioni ma i nostri tengono lontani le veemenze dei Tulipani . Avesani cambia ancora e toglie uno strabiliante e funambolico Turlo e rimette Marchionni, che nel frattempo ha tirato un pò il fiato. Subito l’artiglieria pesante marchiata Abruzzo costruisce due bombe e a 2,30 dalla fine del terzo si và sul 53 al 39. Il 3° tempo si chiude con due punti a fil di sirena di Belaid che portano gli italiani sul 57-41.
Ultimo atto del film: Avesani cambia ancora fuori Macek e inserisce Aoubry. Si riparte .Gli olandesi sono scatenati e cercano il recupero con un buon pressing a 7,15 siamo sul 61-49. La pressione sale e le emozioni sono adrenalitiche ma nonostante il 5°fallo di squadra e le fatiche ciclopiche Amicacci va ad un passo dalla storia: 71 -56 a 2 minuti . La OLA degli amici Spagnoli, tutta per gli abruzzesi, e accompagna Giulianova fino alla fine come una marcia trionfale (75-60): è l’apoteosi.
Questo il commento dei giornalisti catigliani: “Amicacci Giulianueve justo vencedor de la gran final de la Copa de Europa”.
