#Il25punto di Simone Anzani ha una sola regola: il divertimento.

Quest’estate ha fatto le prove di Olimpiade andando in Turchia per i Giochi del Mediterraneo. Vincendo l’oro. Su Simone Anzani, 22 anni ancora da compiere, il Giangio ha fissato la pietra centrale della Calzedonia Verona, costruita a sua immagine e somiglianza. Per un giovane ‘posto 3’ tra i più talentuosi d’Italia la pallavolo è «divertimento». Se continua a divertirsi come sta facendo c’è da scommettere che lo vedremo alle Olimpiadi – quelle vere. Nel frattempo si impegna per lasciare il segno in questo sport, anche se vorrebbe essere ricordato per altro…
Leggete il suo 25° punto e buon divertimento!

La tua definizione di pallavolo?
Divertimento.

Quando hai iniziato a giocare?
Sei anni fa.

Il momento più bello della tua carriera?
La vittoria ai Giochi del Mediterraneo 2013.

Il punto più importante che hai fatto?
Il muro del 14-13 nella finale dei Giochi del Mediterraneo durante il tie break.

Il trofeo che vorresti conquistare?
Le Olimpiadi.

Per chi o che cosa rinunceresti alla pallavolo?
Per la mia famiglia.

Che musica ascolti prima di entrare in campo?
Non ascolto musica.

Il tuo idolo sportivo?
Valentino Rossi.

La tua qualità fisica migliore.
La simpatia. Ah no, ma questa non è fisica. Allora il pettorale.

La qualità morale che ammiri negli altri.
L’audacia.

Un pregio e un difetto del tuo carattere?
Il tenere troppo a quello che faccio.

L’ultima volta che hai pianto?
Io non piango mai.

Il tuo vizio peggiore?
La Nutella.

La pazzia più grande fatta per amore?
In una giornata fare Loreto-Como e Como-Roma.

Cosa ti conquista di una donna?
Il carattere.

Hai mai tradito?
No.

Faresti un calendario nudo?
Sì.

Cita una massima sportiva.
Non lo so, che è? Inventala tu.

Se fossi una città saresti…
New York.

Se fossi un film saresti…
Il Gladiatore.

Se fossi un libro saresti…
Ne ho letti pochi. Anzi, Le Idi di Marzo di Massimo Manfredi.

Se fossi un cibo saresti…
Una fiorentina.

Se fossi un animale saresti…
Un leone.

Per che cosa vorresti essere ricordato?
Oltre che per la bellezza, per tutte le donne che avrò. No, scherzo. Per tutto quello che riuscirò a dare a questo sport e soprattutto per l’attaccamento alla mia famiglia.

Svela una battuta da spogliatoio.
L’hai vista la ragazza in tribuna?

foto©zanutto

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