Volley Maschile A1 – Le “paropagelle” di Perugia-Ravenna. #DaLeggere

Volley Maschile A1 – Netta, nettissima vittoria della Sir Safety Perugia sulla CMC Ravenna, un successo tanto facile, 3-0 (25-20, 25-17, 25-12) che non sembra manco vero. Ravenna, infatti, era in striscia positiva da diverse giornate e la qualità di gioco delle ultime gare, l’ultima non più tardi di mercoledì sera contro Piacenza, ha nei fatti tagliato le riserve di ossigeno alla squadra di Bonitta che al Pala Evangelisti è stata meno brillante del solito.

L’approccio morbido di Ravenna non ha invece intaccato la determinazione dei giocatori di Perugia che hanno continuato a frollare punti per tutta la partita, imbroccando il giusto spirito in vista delle semifinali di Coppa Italia della prossima settimana.

Tabellini alla mano la Sir ha sovrastato Ravenna in tutti i fondamentali: 9 muri punto contro 5, al servizio – tasto dolentissimo per la CMC – con 9 ace, ma a dire che non era serata è la percentuale in attacco dei ravennati, un 36% che suona tanto minimo (non) sindacale.

 

La cronaca.

Nel primo set gli ospiti ci hanno provato a stare al passo della Sir Safety e fino al 13-13, siglato da un primo tempo di Mengozzi, ma poi non c’è stato scampo, a cominciare dagli ace di Atanasijevic  (due nel parziale) e il sette punti di Petric in attacco (70%), che hanno reso evidente la differenza fra gli schiacciatori di Perugia, che oltre a fare punto sbagliano poco, e quelli di Ravenna che al contrario sono stati piuttosto generosi. Ben quattro gli errori in attacco nel primo set, di cui tre di Tillie. Il secondo ace di Atanasijevic porta al set point 24-20, subito realizzato da Mitic a muro (25-20).

Replica nel secondo set, avvio sprint di Perugia sulle ali di Atanasijevic, mentre nell’altra metà campo l’opposto Klapwijk non da le soddisfazioni che Bonitta richiederebbe, infatti il suo rendimento nel set si ferma a 2 punti in attacco (25%). Dopo l’inerzia iniziale, con Ravenna che ha trovato qualche muro vincente, il piatto si sbilancia a favore di Perugia, in particolar modo grazie a Semenzato che piazza – ovunque- le mani a muro, e saranno 4 i punti diretti per lui nel set. Finale con beffa per Ravenna, sarà un errore in attacco di Tillie a chiudere il set 25-17.

Ultimo e decisivo parziale che sembra una continuazione dei precedenti, infatti, la Sir è implacabile e anche quando Kovac manda in campo Mitic per Paolucci sul 14-7 il destino della partita sembra già segnato. Atanasijevic continua a martellare da prima e da seconda linea, senza che la difesa della CMC riesca a metterci una pezza e il servizio continua a fare male, tanto che alla fine la percentuale di ricezione buona sarà solo il 30%. Simone Buti mette la sua personale firma sul finale di partita con il muro decisivo che ferma il risultato sul perentorio 25-12.

Come di consueto le idee migliori vengono di fronte a un piatto mentre si mangia e vista la mia cena a base di affettati e torta al testo – invito chiunque non sia di Perugia e provarla una volta nella vita – le paropagelle saranno a tema torta al testo con…

Goran Vujevic. Prima della partita i tifosi gli fanno spegnere le candeline per il suo 41esimo compleanno, e lui tanto per dare un calcio alla carta d’identità, sfodera una prestazione che magari i ventenni di oggi. Attacca tutto quelli che gli passa a tiro di mano, mettendo a segno 5 punti su 11 palloni (45%), ma quando si parla di Vujevic guardare i numeri è superficiale, perché ogni pallone a terra è intriso di magia. Risfodera la pipe e trova due ace, per un totale di 8 punti. Migliore in campo anche perché il 75% in ricezione è quasi da marziani e viene da pensare che le sue braccia siano piallate per mettere sempre la palla sulla testa dei palleggiatori.

Pensando a lui e all’apporto che sa dare alla squadra, viene in mente l’importanza della partita di domenica prossima Bologna, e la sua bontà (nel gioco) è pari a quella dell’affettato che del capoluogo emiliano porta il nome. Con o senza pistacchio, la torta con la #Mortadella è per veri intenditori.

Andrea Semenzato. Il gigante buono della Sir Safety ce la sta mettendo tutta per godersi da protagonista questa stagione, l’anno passato di questi tempi lo avevamo perso per strada, ma ora sta dando il massimo in ogni partita. Questo massimo significa anche 7 punti, di cui 4 a muro, e se l’attacco può migliorare, al servizio è stato micidiale per la ricezione di Ravenna. E’ uno ‘stagionato’ della pallavolo, e la sua esperienza va premiata regalandogli l’accoppiata classica della torta al testo con #ProsciuttoCrudo, una garanzia.

Nemanija Petric. Che dire, di Petric si è già scritto e detto quasi tutto. Gioca come uno ‘grande’ anche se ha solo due anni di A1 alle spalle, ha imparato tanto da Vujevic e quando fa quella paletta morbida oltre il muro sappiamo tutti da chi l’ha vista fare. Anche se non va mai sopra le righe, Nema ha fatto registrare numeri altissimi: 61% in attacco che significano 14 punti, due ace, e una buona ricezione (56%) che contribuisce a far avere alla Sir il più alto rendimento nel fondamentale. E’ un gigante della squadra e una certezza di qualità, un po’ come la torta con le #Salsicce e le possibili variazioni sul tema.

Niels Klapwijk. Dispiace un po’ per l’opposto di Ravenna, infatti, i numeri ce li avrebbe ma pecca di continuità, e sbaglia ancora tanto. Il 26% in attacco è poco per uno schiacciatore pensato per fare la differenza, e se ci metti anche i sei errori personali (3 in attacco e 3 al servizio) la situazione si complica solo. Una gara sciapa e incolore per l’olandese, come la torta con lo #Stracchino.

Enrico Cester. Con la ricezione sotto pressione è difficile per un centrale essere servito in attacco come vorrebbe, ma almeno ha il merito di fare 3 punti su 4 alzate, l’altro punto del suo tabellino lo aggiunge il muro e lì si ferma. Contro Petric e Atanasijevic ci capisce poco e infatti passano entrambi con facilità, alla fine Bonitta lo sostituisce lo lascia riflettere in panchina. Anche in questo caso è mancato il sale e il pepe, la torta che ne è uscita è quasi vuota, giusto con po’ di #ErbaCotta.

SIR SAFETY PERUGIA – CMC RAVENNA 3-0 (25-20, 25-17, 25-12)

SIR SAFETY PERUGIA: Paolucci 1, Atanasijevic 13, Buti 8, Semenzato 7, Petric 16, Vujevic 8, Giovi (L), Mitic 2, Della Corte, Della Lunga NE Barone, Fanuli. All. Kovac.
CMC Ravenna: Toniutti 2, Klapwijk 8, Cester 4, Mengozzi 7, Cebulj 4, Tillie 7, Bari (L), Kauliakamoa, Cricca, Jeziazkov, Koumentakis 3, Patriarca, NE. Scarpi (L) All. Bonitta.
ARBITRI: Cipolla, Boris.

PERUGIA: 8 b.s., 9 ace, 67% ric. pos., 44% ric. prf., 51% att., 9 muri.
RAVENNA: 8 b.s., 1 ace, 42% ric. pos., 26% ric. prf., 36% att., 5 muri.

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