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Volley Maschile A2 – Castellana Grotte: si ritorna in A1

Volley Maschile A2 – Un attimo dopo l’errore di Del Vecchio che ha sancito la vittoria della Bcc Nep su Molfetta, il Pala Grotte è un catino ribollente di folla e di champagne che immerge giocatori, tecnici e dirigenti gialloblù sino alla gola, strozzando persino l’impianto di amplificazione e non solo quello. I duemila accorsi per gara 3 non sono rimasti delusi dallo spettacolo dentro e fuori dal campo festeggiano al termine come un sol uomo una annata storica per la pallavolo castellanese autrice di un “double” (Coppa Italia e promozione) che la dice tutta sul ruolo da grande protagonista che la Mater ha ricoperto in questa stagione.

Quella A1 agognata dal popolo gialloblù, sfiorata e poi perduta ed infine ritrovata in una serata magica al termine di una stagione asfissiante, ma non per questa meno esaltante. E’ la vittoria della New Mater dunque che anche a costo di decisioni difficili ha saputo condurre in porto il risultato voluto alla vigilia; è la vittoria di Di Pinto, sergente di ferro, alla sua terza promozione pugliese; è la vittoria di una squadra capace di soffrire, controbattere, vivere le tensioni ambientali e farne il loro punto di forza; e’ una vittoria di una città, Castellana Grotte, che nuota nella pallavolo e che ieri ha, ancora una volta, sotto i riflettori delle telecamere di Sportitalia, mostrato quanta passione ed entusiasmo, può trasmettere. Ed è anche la vittoria di una regione intera che ha celebrato come meglio non poteva una finalissima di alto livello, elevando il derby a rappresentazione unica e vera dello sport pugliese.

Sul campo la Bcc Nep ha messo sotto i cugini molfettesi allenati da Pino Lorizio sin dalle prime battute dai nove metri, con il muro (Elia e Salgado) subito protagonista a fermare il gigante Uchikov ed un avversario apparso con meno verve rispetto a gara 2. La squadra ospite punta a contenere Cazzaniga, e ci riesce anche tenendo l’opposto castellanese sotto le sue abituali medie, ma la migliore ricezione stagionale di Castellana (65% di perfette) regala a Falaschi palloni al bacio che il regista smista a dovere verso tutti i suoi attaccanti; sia sui centrali che sulle bande di Maric e Rodriguez prima e di Tavares poi, ancora positivo col 56% in attacco. Ma oltre al servizio (8 vincenti di 5 messi a terra da Cazzaniga) sono muro e difesa a fare la differenza con Elia e Salgado mostruosi (11 muri in due) e la difesa a raccattare il resto; fra i tanti flash della serata il boato del Pala Grotte per la difesa in ispirata di Ricciardello che di piede riconsente la giocata ai pugliesi.
Molfetta ci ha provato nel terzo set, bene Botti e Mattioli, partendo meglio che nei parziali precedenti, subendo la rimonta nelle fasi finali grazie ancora alla battuta di Cazzaniga, ma riuscendo comunque ad allungare la partita. Ma il destino era scritto ed il match è subito ritornato nelle mani degli uomini di Di Pinto, sino all’errore di Del Vecchio che scatena l’apoteosi gialloblù che ha coinvolto anche il centro cittadino castellanese invaso dalle 1000 bandiere gialloblù che poco prima avevano colorato d’immenso il palace castellanese per un sogno da cui non vorremmo svegliarci.

BCC-NEP CASTELLANA GROTTE – PALLAVOLO MOLFETTA 3-1 (25-17, 25-18, 23-25, 25-18)
BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Cazzaniga 17, Elia 10, Ricciardello (L), Falaschi 2, Rodriguez 16, Salgado 13, Maric 8, Giosa, Tavares 5, Cicola (L). Non entrati Agrusti, Castellano, Torre. All. Di Pinto. batt sb 10, ace 8, muri 13, ric pos 80%, prf 65%, attacco 46%, errori 14
PALLAVOLO MOLFETTA: Cortina (L), Uchikov 19, Del Vecchio 3, Bacci, Botti 9, Mattioli 11, La Forgia, Giglioli 8, Al Nabhan 6, Illuzzi. Non entrati Caputo, Poli, Bisci. All. Lorizio. batt sb 14, ace 2, muri 6, ric pos 62%, prf 40%, attacco 41%, errori 20.
ARBITRI: Simbari, Astengo. NOTE – Spettatori 2000, incasso 13000, durata set: 24′, 28′, 32′, 29′; tot: 113′.

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