Londra 2012 – Inizia oggi una piccola rubrica che ci porteremo avanti fino alla finale di domenica che, scommettiamo, sarà giocata dai talentuosi cestisti americani. Un confronto con quella che si definisce la migliore squadra di tutti i tempi, quella che fece sognare e impazzire il Mondo intero (avversari compresi) che prende il nome evocativo di Dream Team e quella che oggi si appresta a conquistare l’oro olimpico (parliamoci chiaro, gli Usa possono solo perdere il primo posto). Il tutto curato dal nostro amante ed esperto di NBA e basket americano, Alberto Pedrazzini. Quindi che dire? Seguiteci…
Nel primo appuntamento di questa rubrica partiamo dall’undicesimo e dal dodicesimo giocatore delle due squadre: rispettivamente Chris Mullin (foto www.neverpunt.com) e Christian Laettner (foto www.buffalonews.com) per il Dream Team, James Harden (foto www.sportsgrid.com) ed Anthony Davis (foto http://it.ibtimes.com) per Team USA 2012.
Per il paragone Mullin-Harden la nostra preferenza va al primo. Nel 1992 il tiratore dei Warriors aveva alle
spalle sette anni di NBA. Harden, per quanto fatto vedere nelle tre stagioni tra i pro, molto probabilmente diventerà più forte di Mullin ma ora come ora non è al livello del Mullin del 1992.
Passiamo a Laettner-Davis. “Dopo aver dominato la NCAA dominerà anche la NBA“: con questa frase veniva descritto nell’estate del 1992 Laettner dopo gli anni a Duke. Ma l’ex giocatore di coach K tradì le attese. Queste
parole vengono usate oggi anche per Davis, ma chi non dice che farà la fine di Laettner? Per questo motivo il giudizio è un pareggio.