Beko Supercoppa 2012- Cantù batte Siena ed alza il trofeo. La “paropagella”

Dopo nove anni la Pallacanestro Cantù torna a vincere la Supercoppa italiana, battendo la Montepaschi Siena: 73-80 il punteggio finale. Come MVP della partita è stato scelto Manuchar Markoishvili, autore di 15 punti in 31 minuti. I migliori realizzatori sono stati Tyus e Brown, entrambi autori di 18 punti.

PAROPAGELLA

Mapooro Cantù

Manuchar Markoishvili- Non si può non iniziare con l’MVP. Per tre quarti di partita è stato l’attacco di Cantù tanto che coach Banchi ha provato a farlo marcare da David Moss. Nel finale ha lasiciato spazio agli altri ma la sua prova è stata da stella. MVP

Jerry Smith- Inizia la partita e dimostra subito di essere un play bravo a servire i compagni (3 assist nei minuti iniziali, saranno ben 9 alla fine). Col passare dei minuti servono anche i suoi punti e lui non si tira indietro: 14 anche se con 0/6 da 2. Regista

Alex Tyus- Il mini-pivot tutta energia entra dalla panchina e si presenta con un canestro e fallo in faccia ad Eze. Dimostra di essere a più agio nei voli sopra al ferro che nei movimenti tecnici e alla fine segna 18 punti. Preciso anche dalla lunetta con 4/5. Spettacolare

Pietro Aradori- L’ex della partita ha pagato l’emozione e alla fine è risultato essere dannoso. Troppa la voglia di vendicarsi della sua ex squadra e del coach che non l’ha voluto. Alla fine solo 4 punti con 2/11 dal campo. Scentrato

Montepaschi Siena

Bobby Brown- La vera delusione della serata. Chiude con 18 punti ma con 6/16 dal campo e 7 palle perse, dimenticandosi dei compagni nel finale di partita. Si ostina a tirare da tre punti non sfruttando mai la sua velocità. Lui è l’erede di McIntyre e McCalebb, dovrà fare molto di più per non fargli rimpiangere. Disastroso

Viktor Sanikidze- Con Siena vittoriosa sarebbe stato l’MVP della gara. Segna 17 punti e cattura la bellezza di 16 rimbalzi. Domina sotto i tabelloni e, assieme ad Eze, intimorisce gli avversari che penetrano. Ma sulla sua prestazione pesano i rimbalzi offensivi lasciati a Brooks nel finale. Air Georgia senza tagliafuori

Daniel Hackett- Entra dalla panchina, lasciando il quintetto al disasroso Janning. Si danna l’anima in difesa, segna 7 punti anche se è impreciso dalla lunetta con 3/6. Sarà sicuramente un membro fondamentale del club toscano. Futuro leader

 

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