Qualifying Round Eurolega – Cantù batte Nymburk e domani c’è Le Mans

Qualifying Eurolega –  (Per la foto www.pallacanestrocantu.com) L’obiettivo “minimo” di questo girone Intertoto di Eurolega è raggiunto. La Mapooro Cantù si giocherà domani sera l’accesso al tabellone principale della massima rassegna continentale per club contro i francesi di Le Mans che hanno eliminato, a sorpresa, la favoritissima Kazan (86-78). La squadra di Trinchieri sbroglia la matassa Nymburk solo nella seconda metà di gara quando migliora la fluidità offensiva con più giocatori coinvolti da Smith (comunque “fondamentale” nei primi 20’) e canestri, di conseguenza, più facili trovando in Pietro Aradori l’ideale finalizzatore e il match-winner della serata (7/11). Dall’altro lato calano, a partire dal terzo quarto, le percentuali dalla lunga distanza dei cechi di Ginzburg che dopo l’impresa con Ostenda devono dire addio alle speranze di qualificazione contro una Mapooro oggettivamente più forte. Cronaca. Gli attaccanti canturini mettono subito nel mirino il canestro. Il piano-gara sembra quello di provare ad arrivare fino in fondo e Aradori (3/5) assieme a Smith (2/3) lo mettono in pratica molto bene nei primi 6’ con tiri sempre ad alta percentuale. Dopo un buon avvio di Nymburk, i brianzoli mettono a segno un break di 10-0 coi due esterni grandi protagonisti e anche la difesa che concede possessi complicati all’attacco ceco. Che si sblocca sulla tripla di Tapoutos e chiude sotto di sei (23-17). Le triple di Taylor e ancora Tapoutos fanno un po’ saltare l’impianto difensivo di Trinchieri proprio nel momento in cui anche le cose in attacco non funzionano come nel primo quarto. Nymburk opera addirittura il sorpasso al 14’ (28-31). Calano le percentuali canturine, si alzano quelle da oltre i 6.75 dei cechi che al 16’ trovano la terza tripla con Hruban (32-36). Una schiacciata di Cusin e un canestro interamente “made in Smith” che raccoglie dalla spazzatura un pallone che sembrava perso e dalla media infila la nuova parità a quota 36. Cantù gioca poco di squadra, i pochi giorni insieme si vedono, ma c’è Smith che comunque garantisce una certa pericolosità offensiva senza però coinvolgere con continuità nel gioco i lunghi (Tyus chiude a zero i primi 20’) e i “senatori” Mazzarino e Markoishvili. Il georgiano si innesca da sé ad inizio del terzo quarto con cinque punti di fila (tripla e contropiede) per il +3 al 21’. Nymburk si ostina a cercare conclusioni dalla lunga distanza, dall’altra parte Aradori trova spazi nelle maglie della difesa ceca e ridà qualche punticino ai suoi (58-54). Il primo canestro di Tyus coincide con il massimo vantaggio canturino sul finire del terzo quarto (65-57) che diventa di undici punti proprio sulla penultima sirena dopo la triplissima di Leunen. Che concede il bis sul primo possesso del quarto periodo (71-57). Il tris porta la firma di Mazzarino per il 74-57 che obbliga coach Ginzburg ad un time-out obbligato. Nymburk ritrova la mira dalla lunga distanza, torna per un nanosecondo sul meno 10 (77-67) ma un mini-break di cinque punti al 37’ chiude definitivamente i giochi – nonostante qualche brivido nel finale – lanciando Cantù verso la finalissima del QR di domani (20.30 Paladesio) contro Le Mans…

 

CANTU’ 89-NYMBURK 83

 

CANTU’: Kudlacek, Abass, Smith 16 (5/8, 0/1), Markoishvili 8, Leunen 9, Mazzarino 8, Casella ne, Brooks 13, Tyus 2, Tabu 6, Aradori 19, Cusin 8. All. Trinchieri

NYMBURK: Benda 6, Sokolovsky, Hruban 6, Abrams 16, Houska 2, Palyza 13, Necas, Taylor 16, Tapoutos 12, Naymick 12, Pavkovic, Pomikalek. All. Ginzburg

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